di Ornella Tajani*
«Sono L.F. Céline ma anche Destouches. Non ci sono misteri!», esclama l’autore in una delle Lettere alle amiche. Colin W. Nettelbeck, curatore della raccolta, fornisce gli apparati utili a illuminare i tenebrosi, sdrucciolevoli anni ’30 attraverso i quali si snoda la corrispondenza di Céline con sei donne, spesso amanti e sempre privilegiate confidenti. È un periodo particolare della sua biografia sentimentale, che sta tra il rientro negli...
di Andrea Inglese
… la voce umana, il suono meno ragionevole in tutta la natura…
Italo Svevo
Nell’affrontare un tema arduo come il rapporto tra il romanzo e la musica nel Novecento, ho scelto di pormi consapevolmente in un’ottica eccentrica, interessandomi alla questione della voce. La voce, infatti, è una sorta di entità ambigua e spettrale, che abita sia il romanzo sia la musica, ma in modo problematico e sfuggente. Di primo...
Qui l'intervista originale
Durante la trasmissione"Lectures pour tous", diretta da Pierre Dumayet, Louis-Ferdinand Céline evoca le polemiche suscitate dalle sue opere, episodi della sua infanzia, le sue idee sulla violenza e sulla letteratura. L'intervista è del 17 luglio 1957. Si tratta della prima apparizione televisiva di Céline. Come viene raccontato nel libro di Sophie de Closets, Quand la télévision aimait les écrivains: Lectures pour tous, l'intervista suscitò le reazioni indignate dei...
di
Francesco Forlani
Lo scorso Aprile il mondo della scuola è stato scosso da una triste vicenda relativa al romanzo Sei come sei, di Melania Mazzucco, adottato in due quinte ginnasio del Liceo Giulio Cesare di Roma. Dall'articolo pubblicato sulla Stampa raccogliamo in un passaggio la pietra dello scandalo: «Quel libro rivela un chiaro contenuto pornografico - accusa il presidente di Giuristi per la vita, Gianfranco Amato -. E tra l’altro...
di Davide Orecchio
Iniziano ad affiorare gli scomparsi.
Porto Palo 1996. Quindici pachistani annegati, trovati dai pescatori e rigettati in acqua, ora passeggiano sul molo tra barche ormeggiate, reti, persone incredule. Sono illesi: niente di loro l'ha trattenuto il mare. Conservano braccia e gambe e i bulbi degli occhi. La pelle non è neppure squamata. Ridono. Annusano molluschi e sugheri. S'informano se c'è lavoro in città.
Santiago 1975. Salvador Allende emerge davanti...
Come alcuni di voi sanno, la mia traduzione dell'articolo di Céline su Rabelais, era stata pubblicata senza che mi fosse chiesto alcunché, su Libero. A seguito di alcune mie considerazioni sullo scippo mi arrivava la mail del redattore responsabile che, in buonissima fede, mi raccontava la genesi del gesto e la difficoltà a rintracciarmi. Poichè questo accadeva in contemporanea alla discussione aperta da Andrea Inglese sul gesto di Berlusconi...
disegno di Albert Dubout per PANTAGRUEL, GARGANTUA
Erano giorni, mesi, anni, e qualche settimana fa ne avevo parlato su, http://www.georgiamada.splinder.com/, che volevo ritrovare un testo di Céline. Letto anni prima sul Magazine Litteraire e che da solo sarebbe bastato a dare un calcio in culo alle finte polemiche critico letterarie che riempiono il vuoto delle terze pagine dei nostri quotidiani, con altro vuoto. Del resto a colpi di vuoti la...
di Roberto Saviano
Odio. Odio vivo, sanguinante, pulsante. Odio vero, non gioco di prestigio, sotterfugio letterario, pigro sfogo di penna. Odio, odio, odio. Scriverlo tre volte di seguito forse basterà nella somma a far intuire cosa ha scritto e chi è stato Dante Virgili. I francesi, in letteratura sanno quando si parla d’odio vero, con che cosa si ha a che fare.
Louis-Ferdinand Céline, che non abbisogna altro che d’esser citato,...