di Lorenzo Pompeo
La parentesi “romana” della biografia umana e intellettuale del poeta scomparso dieci anni fa, una tappa fondamentale nella sua formazione, venne mirabilmente rappresentata in due liriche, Tornando a Roma e Roma, in quel niente tratte da La vita in versi, la silloge del 1965 pubblicata dalla Mondadori con la quale il poeta si affermò definitivamente nel panorama della poesia italiana di quegli anni.
Nel 1933 Gino Giudici, il...
di Lorenzo Pompeo
“È ridicolo parlare quando tutto crolla
il mondo sotto la minaccia di esplosione si restringe
intorpidendosi
e il mito universale ha perso il suo smalto come non mai.
Siamo tornati alle tribù e alle guerre di religione.
O ridicolo umanista, che lacrime di coccodrillo
versi sulla perdita della memoria.
Eppure ti dico che non ci sono nuove ricette
e che ciò che è più grande di noi – è sempre stato
quello che rende vita la...
di Lorenzo Pompeo
Alla loro apparizione, con la pubblicazione nel 1978-1980 della rivista indipendente Jintian (in it. “Oggi”), un gruppo di poeti contemporanei cinesi venne ribattezzato dalle autorità letterarie cinesi con un nome che intendeva essere denigratorio: menglong. Il termine, che di solito viene tradotto come “oscuro”, e che altro non era se non una accusa di “incomprensibilità”, veicola in realtà più sensi contigui, tra i quali prevale quello di...
di Lorenzo Pompeo
Un inverno mio, la raccolta di poesia di Luis Garcia Montero, appena uscita nella collana “Poesia” diretta da Giorgio Manacorda ( Eliott edizioni, 2018, euro 17,50) rimette a disposizione del distratto lettore italiano un altro tassello per conoscere meglio il poeta nato a Granada nel 1958. Nel 2000 era uscita per i tipi della fiorentina Casa Editrice Le Lettere la traduzione della raccolta del 1994 Habitaciones separadas...
di Lorenzo Pompeo
( Natale 2016, rovine della palazzina di via della Farnesina 5, misteriosamente crollata il 24 settembre dello stesso anno. Foto dell'autore)
Nel 1963 Rafael Alberti si stabilì a Roma, a Trastevere. Fuggito dalla Spagna a seguito della sconfitta dei repubblicani nel 1939, si rifugiò inizialmente in Francia (dove gli venne ritirato il permesso di lavoro in quanto “pericoloso comunista”), poi nel 1940 si imbarcò per l'Argentina, dove visse...
di Lorenzo Pompeo
La frase di apertura compare in Sogni, seconda sezione del Racconto didattico di , dedicato allo storico dell'arte e critico Mieczysław Porębski (fu compagno di studi del poeta a Cracovia), scritto nel 1959 e pubblicato nel 1962 nella raccolta Nic w płaszczu Prospera (trad. it. “Nulla nel mantello di Prospero” ). In Sogni. Różewicz si immagina di raccontare in sogno al suo amico pittore Andrzej Wróblewski, morto...