Livio Borriello, poeta appartato laureato, mi ha segnalato qualche giorno fa un autore, Davide Lucantoni, e un libro Mem, Arcipelago Itaca, 2020. Ho chiesto all'autore una copia e devo dire che la lettura è stata un'immersione dove il respiro, le souffle, non mancava di certo per seguire sul fondo di questo strano mare - ma forse era un lago, una palude, una pozzanghera, o tutte insieme queste cose, può...
Le bestie da successo
di
Livio Borriello
le illustrazioni utilizzate per questo articolo sono di Andrea Pedrazzini ( tratte dal libro De bestiarum Naturis e altri disegni)
allez annoncer partout que l’homme n’a pas encore été capturé!
Siamo tutti forzati del successo, bestie da successo.
In generale, si potrebbe dire che tutte le nostre attività sociali vanno a coincidere sempre più col proprio segno, a consistere nel proprio segno.
Giorni fa ho...
La riforma che riduce la disoccupazione
di
Livio Borriello
(pubblicato su laquinzaine N°6 Indypendentemente
1
l’allestimento prospettico del mondo.
la mia presenza nel mondo è pesante, violenta.
io sconvolgo l’esistenza neutra, silenziosa, lenta delle cose.
il fatto che io esista è incalcolabilmente più denso del fatto che esista quel tetto.
la mia presenza nel mondo è un evento decisivo.
ciò che rende decisiva la mia presenza, è che io coincida con il luogo dove sono.
qui c’è carne, una congerie...
di Livio Borriello
uno spettro si aggira fra i libri: il sentimento
qual è il pericolo che incombe sul mondo secondo una certa categoria di letterati? pare che sia il sentimento. non cito toto cutugno, ma l’inumano nietzsche: i pensieri sono le ombre dei sentimenti: sempre più oscuri, più vani, più semplici di questi.
in altre parole, il complesso processo di frattura, di dislocazione e contrazione temporale, di riarticolazione del linguaggio su...
di Livio Borriello
Ci sono libri che non sono solo libri, ma cose della vita che attraversano lo stadio di libro , per diventare poi nel lettore di nuovo cose della vita. Sono libri spesso lungamente sedimentati, che si sono depositati da sé sulla pagina, che hanno imposto le proprie leggi e la propria fisionomia espressiva allo scrittore quasi riluttante, e che proprio perciò, trascendendo l’intenzione letteraria, diventano parola nel...
di
Livio Borriello 1
(Frammenti dal suo nuovo sito che vi invito a visitare)
L’insulto deve tornare a essere quello che era, una forma protogiuridica di controllo sociale, un meccanismo ormonale e psicologico, in cui entrano in gioco il cortisolo e la dopamina, l’endorfina e l’ossitocina, le componenti fisiche e carnali del biasimo e della approvazione, della...
di
Livio Borriello
io sono un volume colmo di carne, ma un volume colmo di carne non sono io
potremmo essere meccanismi addestrati a eseguire un io
è strano: io sto fuori posto in un posto preciso
in un certo senso, dio comincia alla fine dell’orecchio
un uomo è l’oggetto a più alta densità d’ignoto
che significa sentirsi vicini all’anima di un altro?
noi siamo sempre vicini e compenetrati a ogni altra anima, quando...
di
Livio Borriello
Quest’abisso assoluto cos’è?
è che le cose esistono.
continuare a guardarlo, come si guarda il palazzo di fronte o un cane che passa. continuare a resistere
un punto qualsiasi della mia vita.
l’ho vissuto.
questo punto è là, costruito da me come un oggetto, riempito da me come un oggetto. questo punto è un rudere abbandonato in un’area molto lontana da qui. gli sterminati punti contenuti forse in 33 anni...
9 giugno ore 22.00 e 10 giugno ore 20.00
Teatro Fondamenta Nuove
Di me in me (2010)
ideazione e coreografia Adriana Borriello
suono Giovanni Bacalov, Antonella Talamonti
drammaturgia Livio Borriello
immagini Vittorio Davide Guidotti
con Adriana Borriello, Paola Rampone
produzione La Biennale di Venezia, Milano Oltre, Almatanz
Sul nesso tra la danza, la musica e la loro osservazione da una prospettiva antropologica, si concentra il lavoro di Adriana Borriello, danzatrice e coreografa dal segno incisivo cresciuta...
Dakar...Dakar...Dakar
di Livio Borriello
L’Africa è quello che siamo stati e quello che diventeremo.
Dakar, la più europeizzata delle città africane, circa 5 milioni di abitanti distribuiti su una penisola interminabile, è una possibile immagine del nostro futuro piuttosto preoccupante, per quanto carica di uno straordinario potenziale di vita.
Più che un’immagine, è una sorta di allucinazione reticolare, un immenso tessuto senza inizio né fine, se non i contorni irregolari delle coste,...
Arminio all’inizio e alla fine della neve.
di
Livio Borriello
La scrittura di Franco Arminio, quella miscela di levità e tetraggine, di impalpabile quanto irresistibile humour e di avvelenato disfacimento, di olimpica serenità linguistica e incoerenza etica che definiscono il suo segno caratteristico, è tutta giocata su un movimento fondamentale: quello che ribalta la sua paura della morte in presenza del corpo, in ansia o meglio smania di vita, in un...
Il regno del re invisibile
di
Livio Borriello
io sto in un io che passa, in un organismo più grande che io chiamo il zoo, le cui cellule sparpagliate sono gli altri io umani, che ugualmente passa, e che sta in un mondo che passa. questo passare produce schiume, effervescenze, creste ossigenate di bellezza o purezza, che forse qualcuno guarda. ma questo qualcuno è ugualmente un dio che passa.
tutto passa, ma...
bisogna così acchiappare il tempo e rivoltarlo nell’eternità, scamosciarlo e inciderlo, sguainarlo, e lasciarne così la polpa assurda all’aria e il suo afrore marcio alla luce, alle parole
io misuro il mare con le linee, e i fili elettrici correndo avanti al mare entrano asciutti in mare, trasportano i mini-animali pullulanti e non sfrigolano nell’acqua e nell’umor vitreo, e tutta la cosa che è il mondo sembra un cruciverba...
NOTE
Sul nuovo sito di Livio Tiziano Scarpa ha scritto una bella nota su Primo Amore