di Robert Gernhardt
rifacimento di Lisa Scarpa
Così di merda li trovo, i sonetti,
talmente angusti, rigidi e dappoco;
mi fa proprio girare i cosiddetti
che chi li scrive, chi discopre il foco
sacro di continuar con ‘sta cacata;
il fatto solamente che lo faccia
mi manda in vacca tutta la giornata.
Io m'inceppo. E la collera s'affaccia
avverso il fottutissimo cacone
che con le seghe m'ingorga, quel bonzo,
e mi risveglia dentro l'aggressione.
Non so cosa motivi questo stronzo,
né sia che...