di Ornella Tajani
Prologo
Una sera in albergo ho conosciuto due sorelle sulla sessantina; le ho sentite parlare tra loro in francese, inglese e portoghese. Incuriosita, quando è capitata l'occasione ho chiesto da dove venissero: la risposta si è diluita in due biografie parallele e intercontinentali che mi hanno confuso le idee piuttosto che chiarirmele. Ci ho riprovato il giorno seguente, chiedendo specificamente dove fossero nate: una in Austria, l'altra in Brasile. Al che ho...
di Giorgio Mascitelli
La lettera dei 600 docenti universitari al governo sulla crisi della conoscenza dell’italiano nelle giovani generazioni apparsa nelle scorse settimane ha avuto il merito indubbio di porre l’attenzione generale sul problema delle competenze linguistiche nazionali, argomento che di solito non occupa esattamente la prima pagina dei giornali; anzi tradizionalmente questioni del genere sulla stampa vengono affrontate a ridosso di ferragosto quando tutti sono in vacanza e le...
È da poco in libreria “Storia dell’italiano scritto”, a cura di Giuseppe Antonelli, Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin (Carocci, 2014), un prezioso strumento di lettura e di interpretazione attraverso il quale si prova a ricostruire quella parte di storia linguistica che è legata agli usi scritti dell’italiano, un’opera in tre tomi a cui hanno contribuito – da diverse angolazioni – alcuni dei nostri maggiori linguisti. Riprendiamo qui, in forma...
999 rooms, 1-33: rooms of innocence / Vanni Santoni
Room 1
Room 1 is filled with water.
Room 2
In room 2, a sparrow and a mockingbird flutter about.
Room 3
The floor of room 3 is covered in grass, with sparse buttercups; a huge porphyroid granite block stands in the middle.
Room 4
The walls and floor of room 4 are plastered with lime mortar; near the northeastern corner, wheat, barley, corn, durra and rye are...