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Liliane Giraudon

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B7: UN ATTENTATO ATTENTO

di Liliane Giraudon traduzione di Silvia Marzocchi La vita e la morte non sono quello che pensiamo   Prima o dopo il matrimonio   Qualcuno si divertiva a uccidere   Ci sono i ricchi e i poveri   E Louise? Louise è morta   Più le cose cambiano più tutto resta uguale   Lo stesso stadio nella criminalità   Qualcosa di vago Di non detto Di non dicibile   Hanno detto: “è attraente” “è frivola”   Chi sono queste persone? Chi mi sta dietro?   “È una donna da evitare”   L’incidente di Yvan è stato...

Passi nella poesia francese contemporanea. Resoconto di un attraversamento (2)

di Andrea Inglese 4. Ponge, Beckett e la questione dei generi Ho citato in precedenza una serie di autori francesi che alcuni poeti giovani stanno traducendo in questi anni in italiano o che, comunque, costituiscono un punto di riferimento importante per il loro percorso poetico. Ora mi soffermerò in modo particolare su alcuni di essi, cercando di mostrare quali aspetti della loro scrittura possono risultare per noi degni d’interesse. Per prima...

Il mio Beckett

di Liliane Giraudon traduzione di Andrea Raos Beckett nato un venerdì 13 aprile cioè il venerdì santo del mese di aprile 1906. La collezione di francobolli di Beckett (71 il 24 ottobre 1915, 574 il 10 aprile 1917). Beckett e il porcospino. Beckett e i sassolini (il suo amore per i sassolini: se li depone con precauzione in bocca o negli incavi degli alberi del giardino). Beckett e la boxe. Beckett...

Poesie pentite

di Liliane Giraudon, traduzione di Andrea Raos si potrebbe immaginare una lettera sarebbe una lettera a una giovane poetessa ma in realtà quella a cui scrivo non è ciò che si potrebbe dire una bambina piuttosto è la sua lingua che è così fresca nel carro dei rifiuti - pentecoste "lingue" sezione della poesia somma di anne senza soluzione colloidale - anne è fresca - la sua lingua somatropa anne non...

Il diario del siamese (1)

Liliane Giraudon Un capitolo di La fiancée de Makhno (2004) tradotto da Andrea Raos Una frase deve ogni giorno venire puntata. Ma non sul mondo che attraverso, né su me stesso. "Ossèrvati è la parola del serpente". Franz aveva ragione. Osservarmi, ora che lei non fa più parte del mio corpo, sarebbe tempo perso. Annotare ogni giorno qualche gesto o tracciare linee nello spazio deve servire ad avvicinarmi a lei. Devo raggiungerla. Non...
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