di Andrea Inglese
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Non sono mai stato un lettore assiduo di Charlie Hebdo. D’altra parte, come scriveva Beckett, poiché “sono nato tetro come si nasce sifilitici”, non sono un gran consumatore di stampa umoristica. Ho fatto i miei maggiori sforzi seguendo con una certa regolarità Cuore durante il suo periodo fasto e del Vernacoliere mi basta adocchiare i titoli al chiosco dei giornali. Di Charlie Hebdo ho però apprezzato sommamente...
Questo accadeva a Palermo appena qualche mese fa (il 12 dicembre 2009), all'assemblea del Popolo delle Agende Rosse convocato in Via d'Amelio...
di Evelina Santangelo
Immaginate di essere un giornalista freelance. Immaginate di essere parte di una piccola realtà che da quindici anni, nel mare tempestoso della stampa italiana, cerca di parlare e raccontare di esteri e cultura con serietà. Convinto che l’unica linea che un giornalista deve seguire è quella ferroviaria, magari cercando di andare un po’ più in là degli stereotipi in voga. Immaginatevi poi un sabato sera di un inizio ottobre...
di Roberto Saviano
Molti si chiederanno come sia possibile che in Italia si manifesti per la libertà di stampa. Da noi non è compromessa come in Cina, a Cuba, in Birmania o in Iran. Ma oggi manifestare o alzare la propria voce in nome della libertà di stampa, vuol dire altro. Libertà di poter fare il proprio lavoro senza essere attaccati sul piano personale, senza un clima di minaccia. E...
di Evelina Santangelo
Vorrei riportare alcune recenti notizie di rilievo internazionale che riguardano il nostro paese.
(tralascio quelle di rilievo nazionale, il dramma dei precari della scuola o dei cassintegrati o dei disoccupati, che contraddicono le ottimistiche previsioni del nostro ministro del Tesoro, solo perché tutto ciò avrebbe bisogno di un discorso a parte e circostanziato circa lo stato reale dell'occupazione e dell'economia in Italia e lo stato presunto teletrasmesso)
Ecco dunque...
Ricevo Volentieri Pubblico (effeffe)
Considerazioni sul giornalismo politico e non solo
di
Alessandro Trocino 1
Quanto ti pagano per fare un’intervista? Ti senti libero? Scrivi davvero la verità? Domande comuni, quando sei un giornalista, per di più del settore politico, e chi te le fa è una persona che è al di fuori del circuito mediatico, non ne conosce bene i meccanismi, ma immagina di conoscerli o ha...
To: Consiglio dei Ministri
No al DDL che trasforma la libera espressione della rete in testate giornalistiche. I siti e i blog sono libera espressione democratica non paragonabile alle testate giornalistiche registrate al Registro Operatori Comunicazione che devono osservare l'apposita legge sulla stampa. Ancora una volta si cerca di limitare le libertà degli Italiani procedendo sulla strada della censura. I reati di diffamazione sono tranquillamente perseguibili senza porre ostacoli...