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liberismo

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Dei fantasmi della democrazia

di Lorenzo Rustighi Pochi giorni fa abbiamo visto Marine Le Pen e Massimo D'Alema fronteggiarsi in una battaglia di retorica televisiva, che verteva sull'utilità e il danno delle istituzioni europee, delle strategie monetarie dell'Eurozona, dell'appartenenza alla UE, del ritorno alla sovranità politica ed economica, e affini. Ci hanno presentato punti di vista apparentemente molto diversi. Ciascuno dei due, tanto per cominciare, ha accusato l'altro di essere testimone di una sorta...

La mala ora dell’Ultraliberismo

di Romano A. Fiocchi Viviane Forrester, Una strana dittatura, traduzione di Fabrizio Ascari, TEA, 2003. Viviane Forrester (qui in uno scatto di Jean-Marc Armani) è morta l’anno scorso. Era di nazionalità francese. E di origine ebraica. Conosceva Georges Perec. Ho saputo di lei grazie a una bellissima videointervista a Perec degli anni Settanta, tuttora reperibile in rete e già citata in un mio articolo cortesemente ospitato da NI. Qui i modi...

Noi siamo i giovani del surf

di Marco Rovelli Da Renzi c'erano anche degli intellettuali: Baricco, Nesi, Scurati. Ma anche l'ex poliziotto ed ex editore Castelvecchi, che adesso fa parte di VeDrò, una vera e propria lobby trasversale di centrodestra e di centrosinistra (a capo, il pdemocristiano Letta e la finiana Bongiorno), nella cui attività si legge bene quella nefasta trasversalità (che non può che appiattirsi sulla prospettiva generazionale) di cui il progetto renziano è prodotto. Matteo...

SOLDI DEI PADRI, SCUOLA DEI FIGLI

di Giorgio Mascitelli Questa volta ci sarebbe da dire che non tutte le statistiche vengono per nuocere, perché a differenza di molte che sembrano essere nate solo per conferire un’alea di verità aritmetica all’opinione dominante, quella diffusa dall’OCSE sul legame tra i guadagni dei padri e dei figli presenta alcuni elementi di grande interesse. In breve si tratta di una statistica, apparsa su Repubblica, sulla mobilità della posizione stipendiale...

Padroni Delle Libertà

di Leonardo Palmisano Un giorno, tra cento anni, gli esseri umani che godranno di una Terra meravigliosa e che vivranno esistenze felici e spensierate, ricorderanno Silvio Berlusconi come colui che per primo mostrò al mondo, a cavallo tra due millenni, tutta la verità sulla natura della dottrina politica economica e sociale uscita vincitrice dai conflitti grotteschi e sanguinosi del ventesimo secolo: il liberismo. "Egli", diranno, "incarnò alla perfezione l'idea che, in...

Colombia desplazados

di Valeria Zonca Bogota. In un centro commerciale, che ha poco da invidiare agli standard occidentali a cui siamo abituati, vengo avvicinata da una ragazza. Sta raccogliendo le firme per il referendum che potrebbe cambiare la costituzione e permettere ad Alvaro Uribe, attuale presidente della Colombia, di candidarsi per il terzo mandato. Non posso firmare perché sono straniera: il mio status mi permette di essere 'diplomatica' e di non addentrarmi...

CONFLITTI D’INTERESSI

di Giorgio Mascitelli Per una volta tanto mi toccherà perfino parlare bene della televisione e ammettere a malincuore che a vederla talvolta si impara qualcosa di nuovo. Almeno a me è successo così quando ho appreso, assistendo la settimana scorsa all’intervista a Romano Prodi, che la Lehmann and brothers, la celebre banca d’affari fallita allo scoppio della crisi finanziaria questo autunno, godeva fino a poche ore prima del suo...

DIRITTO DI SCIOPERO ( E ALTRI DIRITTI)

di Giorgio Mascitelli Benché mi fosse ripromesso di non interessarmi più di politica, mi vedo costretto a venir meno a questo mio proposito ( ed è tale deplorevole incostanza del mio carattere che mi ha sempre impedito di intraprendere una vera dieta, cosa di cui ora avrei più che mai bisogno) a seguito del disegno di legge presentato dal ministro Sacconi sulla limitazione del diritto di sciopero nel settore dei...

Canticchiando la catastrofe

È difficile resistere al Mercato, amore mio. Di conseguenza andiamo in cerca di rivoluzioni e vena artistica. Per questo le avanguardie erano ok, almeno fino al ’66. Ma ormai la fine va da sé. È inevitabile. Anna pensa di soccombere al Mercato. Non lo sa perché si è laureata. Anni fa credeva nella lotta, adesso sta paralizzata in strada. Finge di essere morta. Scrive con lo spray...

Le mani degli schiavi (seconda parte)

di Marco Rovelli (la prima parte è stata postata il 12 aprile)  La stretta di mano di Marcus, invece, è più morbida. Non si esaurisce in un colpo secco, ma si prolunga quasi temendo la fine. Come a cercare un appiglio nell’altra mano. Come a chiedere conferma della propria esistenza, forse, e la chiede a una mano straniera. Ti stringe la mano e dice, My name is Marcus. Remember it! If...
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