di Gianni Biondillo
Martin Suter, Allmenn e le dalie, Sellerio, 2015, 215 pagine, traduzione di Emanuela Cervini
Credere che in un albergo ci si stia lo stretto tempo necessario significa non conoscere lo Schlosshotel, grande albergo svizzero un po' in decadenza, dove, oltre ai fruitori di passaggio, è normale designare la propria residenza e viverci anche per molti e molti anni. Fra i clienti affezionatissimi c'è anche Dalia Gutbauer, una quasi centenaria...
(Mi trovavo in questi giorni a riflettere su alcune considerazioni di Quadrato nero, un libro che raccoglie due lezioni del tardo Max Frisch, un anno fa tradotto in italiano da Gaffi, e ho pensato che la cosa migliore - per render merito alla pubblicazione nonché come omaggio a un autore che è stato per me tanto importante - sia riprendere alcuni passi salienti del volume. A.B.)
“Teniamo fede al nostro...
di Gianni Biondillo
Alberto Nessi, La prossima settimana, forse, Bellinzona, Casagrande, 2008, pp. 176
Certe volte penso che la nostra lingua verrà salvata o dalla nuova immigrazione che la arricchirà di neologismi e nuovi colori o dalle realtà linguistiche extraterritoriali, più legate all'italiano scritto, visto ancora come lingua nobile. È quello che penso, appunto, leggendo La prossima settimana, forse di Alberto Nessi, autore ticinese, così parco nella sua trentennale produzione...