di Gianni Biondillo
Gabriele Kögl, Anima di madre, Keller editore, 2013, 157 pag., traduzione di Laura Bortot
Il cuore di una madre può essere un luogo molto buio. Niente indulgenze in questo romanzo della scrittrice austriaca Gabriele Kögl. Innanzitutto nei confronti del lettore: Kögl è laureata in sceneggiatura, saprebbe come scrivere una storia rendendola “cinematografica”, con quella scrittura che in questi anni va per la maggiore, fatta di immagini forti, di dialoghi...
Immagine di Roberta Della Volpe.
Autoritratto di soliloqui automatici
(APRILE – NOVEMBRE 2006)
di Peter Handke
traduzione di Stefano Zangrando
«Sono io quel che cammina?»
«Qui scorre l’acqua – che ci starei a fare altrove?» (in riva alla Morava, Ćuprija, aprile 2006)
«Non sono così male come sono»
«Stanco, sono. E perché sono stanco?»
«Lo spirito aleggia dove vuole? Lo spirito aleggia se è il caso» (3 maggio, Porchefontaine)
«Ah, poter disegnare quelle due farfalle, come danzano intrecciandosi...