di Gianni Biondillo
Tom Drury, A caccia nei sogni, NNeditore, 2017, 232 pagine, traduzione Gianni Pannofino
C'è un'America, nel cuore dell'America, che sembra esclusa dalla Storia. Esiste come in un eterno scenario, sempre simile a se stesso, paralizzato negli anni cinquanta del secolo scorso, anche quando si raccontano storie dei giorni nostri. È l'infinita provincia, il ventre molle degli Stati Uniti, così peculiare eppure, allo stesso tempo, talmente metaforica, talmente ficcante...
di Gianni Biondillo
Mary Karr, Il club dei bugiardi, edizioni e/o, 2017, 413 pagine, traduzione Claudia Lionetti
L'intera opera di Mary Karr sembra dimostrare la semplicistica teoria di ogni scrittore improvvisato: ognuno ha una storia necessaria, urgente, da raccontare. La propria. Certo, si potrebbe replicare: bisogna aver vissuto una vita interessante. E quella raccontata in questo memoir, Il club dei bugiardi, lo è: una famiglia scombinata, un padre operaio contaballe e...
di Stefano Marino
1998, esplode il sexgate: una delle pagine più pruriginose della storia della politica Occidentale.
2000, esce La Macchia Umana, di Philip Roth. Ultimo romanzo di quella parte di produzione dello scrittore statunitense che prenderà il nome di Trilogia Americana.
2019, Camille Paglia, intellettuale, sociologa, lesbica, femminista, diventa oggetto di una petizione sottoscritta da alcuni studenti con l’intento di allontanarla dal ruolo di professoressa all’University of the Arts di Philadelphia,...
Belle Woods, Michigan
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Nel mio letto, 2 settembre 1969
A volte credo che mia madre ci azzecchi proprio quando mi definisce un biscotto freddo. Ho appena passato cinque minuti interi a osservare gli oggetti nella mia stanza sforzandomi di pensare a cose tristi tipo: oddio, quanto mi mancherà la bambola della principessa, oppure a ripetermi: “Gloria, questa sarà l’ultima notte che passerai qui” e cose così.
Ma non succede niente. Magari penserete...
di Gianni Biondillo
Kent Haruf, Le nostre anime di notte, NN editore, 2017, 162 pagine, traduzione di Fabio Cremonesi
Addie è vedova e si sente sola. Ne parla con Louise, vedovo anch'esso. Gli propone di passare le notti con lei, nel letto di casa sua. Nulla a che vedere col sesso - alla loro età! - ma con la possibilità di superare in compagnia le infinite, insonni ore notturne. Chiacchierando, raccontandosi storie,...
di Domenico Talia
Si può scrivere di un libro stagionato parlandone come fosse frutta fresca da gustare? Si può parlare di racconti rubando le parole a qualcuno premiato per essere autore di romanzi? Sia nel primo sia nel secondo caso, la risposta parrebbe essere negativa, ma con un po’ di volontà qualcosa di diverso si può tentare. Stessa risposta negativa si è tentati di dare a chi volesse provare...
(Silvia Castoldi ha tradotto per Fazi Editore un libro davvero interessante, Lo schiavista, di Paul Beatty, appena entrato nella short list del Man Booker Prize. L'editore ce ne regala un estratto, il volume è in libreria dal 6 ottobre scorso. L'autore sarà a Milano, per Bookcity, il 20 novembre)
di Paul Beatty
So che detto da un nero è difficile da credere, ma non ho mai rubato niente. Non ho mai evaso...
di Gianni Biondillo
Stephen King, Mr. Mercedes, Sperling & Kupfer, 2014, trad. Giovanni Arduino
Una mercedes grigia sfreccia all’alba, in una cittadina duramente colpita dalla crisi, e falcia la vita di decine di persone. Il criminale, mascherato da pagliaccio, fugge, non c’è modo di scoprire chi sia. Willian Hodges, detective a un passo dalla pensione, non riesce a risolvere il caso. Un anno appresso, abbrutito davanti alla televisione, il vecchio poliziotto...
(torna in libreria Desert solitaire. Una stagione nella natura selvaggia. Attualissimo, non ostante gli anni. Ringraziamo l'editore per averci regalato un estratto del libro. G.B.)
di Edward Abbey
Qui da solo, immerso nel silenzio, capisco il terrore che molti provano in presenza del deserto primordiale, la paura inconscia che li spinge a voler domare, alterare o distruggere ciò che non riescono a comprendere, a ridurre il selvatico e il preumano a dimensioni umane....
di Gianni Biondillo
George Saunders, Dieci dicembre, minimum fax, 2013, 222 pag., traduzione di Cristiana Mennella
Perché la letteratura più cool angloamericana fa a gara per lodare l’opera di un autore di short stories come George Saunders? Che siano Jonathan Franzen o Zadie Smith, Thomas Pynchon o Dave Egger, il giudizio non cambia: l’autore texano è unanimemente considerato un talento immaginifico potente e originale. La risposta alla mia domanda credo stia -...
di Thomas Wolfe
(Questo racconto è tratto dalla raccolta "Dalla morte al mattino", pubblicata da CartaCanta editore, 2014, 15 Є, nella traduzione di Jacopo Lenkowicz)
Ora l’inverno del nostro scontento è reso glorioso da questo mese di maggio, e la desolazione delle nostre anime da tempo annegate è sepolta nel verde fuoco di una primavera radiosa.
Noi siamo i morti – ah! Annegati in un tempo lontano – spingiamo le nostre antenne...
di Gianluca Veltri
Orfano di genitori terroristi che si batterono contro l’apartheid, Sam Leroux è un ricercatore che riceve l’incarico di scrivere la biografia della celebre scrittrice Clare Wald. Per lui, che vive da anni a New York, è l’occasione per tornare in Sudafrica nei luoghi natali, e per incontrare la narratrice i cui libri da ragazzo gli hanno fornito una mappa di se stesso. “Ho cercato di scordare i...
ovvero "Una cosa noiosa che non ho mai fatto"
di Stefano Durì
Ho letto "Il re pallido" e alcune recensioni. In almeno tre di quelle italiane si afferma che ad un certo punto DFW parla della propria esperienza all'Agenzia delle Entrate, dando al romanzo anche "un valore testimoniale e autobiografico" (cit. dall'articolo di Sandro Veronesi, Repubblica, 31/10/2011). In quelle straniere (v. ad esempio qui o qui ) e anche...
di DaniMat
The Pale King, di David Foster Wallace
(Little Brown & Co., USA + Hamish Hamilton, GB per Penguin Europa – pagine 547, Aprile 2011)
(Einaudi, IT – metà Ottobre 2011, traduzione di Giovanna Granato)
Lo scrittore stenografo – Di Charles Dickens si sa che a 16 anni, dopo 2 o 3 di sfruttamento in fabbrica dove sgobbò per risarcire i debiti di suo padre (finito in carcere col resto della...
di Padgett Powell
Pensi che mi stupirei?
Si stupisce la luce del giorno? o il codirosso
mattiniero che cinguetta attraverso il bosco?
Mi stupisco io più di loro?
WALT WHITMAN, « Il canto di me stesso »
Le tue emozioni sono pure? I tuoi nervi flessibili? Che rapporto hai con le patate? Costantinopoli dovrebbe chiamarsi ancora così? Un cavallo senza nome ti rende più o meno nervoso di uno che il nome ce l’ha? Secondo...
di Gianni Biondillo
Richard Price, La vita facile, Giano editore, trad. di Stefano Bortolussi, 502 pag.
Lo scenario è quello di una Manhattan fuori dai luoghi comuni dei turisti, il Lower East Side, ex quartiere ebraico e oggi coacervo di multiculturalità: negozi gestiti da yemeniti, sexy shop, locali notturni, caseggiati ultrapopolari. È una notte qualunque di una New York incapace di dormire. Tre uomini, conosciuti quasi per caso, stanno tornando a...
di Gianni Biondillo
Amy Bloom, Per sempre lontano, Einaudi, 2008, 270 pag., trad. Giovanna Granato
Scappata da un pogrom in Unione Sovietica che le ha sterminato la famiglia, Lilian, la protagonista di Per sempre lontano di Amy Bloom, decide di rifarsi una vita negli Stati Uniti. Siamo negli anni Venti del ‘900 e la vita è complicata per una giovane ebrea, per quanto intraprendente, che parla a malapena l’yiddish.
Ma la...
di Gianni Biondillo
Cormac McCarthy, La strada, 2007, Einaudi, traduzione di Martina Testa, 218 pag.
Non sono un capolavorista e Cormac McCarthy non ha certo bisogno dei miei peana per trovare nuovi lettori. Stiamo parlando di un autore che è riconosciuto, da decenni, come uno dei più lucidi e meglio rappresentativi della narrativa statunitense; il Pulitzer vinto proprio con questo romanzo, La strada, lo sta a dimostrare. Ma fatico davvero a...