(È disponibile il nuovo numero di Lettera Internazionale. Si riprende qui l'editoriale di Biancamaria Bruno.)
Cari amici, cari lettori,
la lingua – diceva Gramsci – viene inevitabilmente considerata dalle classi dominanti più come uno strumento di politica culturale per la conservazione del potere che non come una risorsa da valorizzare. I pochi che hanno un effettivo controllo sull’uso della propria lingua la piegano ai loro scopi. Quei pochi, consapevoli della loro...