di Andrea Accardi e di Leonardo Canella leggono "Sì" di Alessandro Broggi. Un progetto di lettura a più voci e secondo approcci anche molto diversi di un libro difficilmente classificabile.
di Leonardo Canella Ti dico che è così. Impattante. Qualcosa di impattante. La fiocina che arriva ed è già arrivata. Entra e arpiona. Fra il lancio della fiocina e la carne arpionata un attimo.
Di Marco Giovenale Esiste la ricerca (giugno 2022, marzo 2023, settembre 2023) è un esperimento in più momenti, tentativi, occasioni, in cui ci si confronta, orizzontalmente e non accademicamente, sulle nuove o nuovissime scritture di ricerca.
Non si tratta di un luogo di visibilità: all’allestimento degli spazi manca un palco, manca una cattedra. Non c’è una regia in senso stretto, né dei “panel” di discussione. La discussione si sviluppa sul momento. Dal 2023 non ci sono microfoni né registrazioni.
Esiste la ricerca è in definitiva un contesto per raccogliere – misurando tempi e voce – le diverse percezioni che oggi si hanno delle scritture sperimentali, complesse e di ricerca [...]
di Leonardo Canella Gilda Policastro è per me l'estate del 2021 e il caldo che ci avevo addosso. Con i leoni sulla spiaggia. E il caldo che ci avevo addosso che i leoni c'avevano fari negli occhi. Sulla spiaggia. Nel buio. No, non fari di auto sulla linea di costa, ma leoni coi fari negli occhi. Sulle spiagge della Tunisia. E il caldo che c'avevo addosso, nell’estate del 2021.
di Leonardo Canella Ho trovato Poesie per giovani adulti di Michele Zaffarano dentro una scatola. Se prendi un libro online delle volte ti mandano una scatola. Appena ho aperto la scatola ho visto che il libro c’ha la copertina riflettente che ti ci specchi. Argentata. E ci puoi cuocere sopra anche un uovo.
di Leonardo Canella Ecco i 15 nomi: Koons, LaChapelle, Ontani, Salvo, Hockney, Hirst, Murakami, Mori, Kentridge, Neshat, Salcedo, Neto, Saraceno, Kcho, Baselitz. Ma ne compaiono anche altri, non meno appetitosi. I 15 sono dei fari nella foresta dell'arte contemporanea, se li segui non ti puoi perdere.
di Leonardo Canella Marco Giovenale è stato per me questa estate una piccola mano disegnata fra rosso e blu e giallo. Sulla copertina bianca di La gente non sa cosa si perde (Tic editore). Questa estate.
di Leonardo Canella
1) pensavo che potevi spararmi prima di leggere le tue poesie. Mentre la Polly chiama il centodiciotto che facciamo un bel pubblico letterario, e la Dimmy dirimpettaia che grida e Bruno Vespa che ride, in TV.
di Leonardo Canella
Da Nuove nughette, Edizioni Prufrock spa, 2017
ti avvicini e mi vuoi far male. Hai i denti grossi. Rotti.
Piccolo, mi vuoi far male e mi racconti la storia di tua
figlia che non la vedi da dodici anni. Penso che hai letto
i Promessi Sposi quando mi mostri il bubbone che hai
sullo stomaco. Fuoriesce di 20 cm. Mi dici che è un’ernia
nonricordocosa e penso però che i Promessi Sposi non...