Il bagno nell’architettura contemporanea
di Alberto Giorgio Cassani
«Se vuoi il mio consiglio, abbellisci il tuo cesso e abbellirai la tua anima»
I Simpson1
Come l’architettura moderna ha affrontato quel tema così essenziale e al tempo stesso oggetto di “tabù” che è il luogo dove le persone svolgono, oltre la cura del corpo, le loro inevitabili funzioni fisiologiche? Una volta Alberto Savinio scrisse che quando si rese conto che anche la donna da...
Inventario da una casa in quarantena
di
Nicola Vacca
Spazio, luce, ordine. Sono cose di cui gli uomini hanno bisogno,
come hanno bisogno di pane o di un posto per dormire.
(Le Corbusier)
Non si può pensare un’architettura
senza pensare alla gente.
(Richard Rogers)
Quello dell’architetto è un mestiere antico
come cacciare, pescare, coltivare ed esplorare.
Dopo la ricerca del cibo viene la ricerca della dimora.
Ad un certo punto, l’uomo, insoddisfatto
dei rifugi offerti dalla...
Incipit del nuovo libro di Enzo Barnabà
Sul finire del giugno 2018, mentre attraverso la frontiera di ponte San Luigi, mi capita di assistere a una scena che lascia con il fiato sospeso le decine di persone che, assieme ai pompieri giunti da Ventimiglia, cercano di scorgere, tra i magri cespugli dei quali è cosparsa la parete rocciosa prospiciente, un migrante scivolato dal beà de Bedin, il minuscolo canale che...
Abbellire il Moderno?
di Alberto Giorgio Cassani
«La gente si arreda la casa in stile antico, si circonda di mobili che appartengono a un’epoca ormai sepolta da secoli che non le è per nulla congeniale, e questo basta a farla vivere nella menzogna, pensavo. In realtà la gente è talmente debole rispetto alla propria epoca che si sente costretta a circondarsi di mobili di un’epoca da tempo passata, da tempo scomparsa,...
Breve storia di un poeta in guerra, nell’infinito quotidiano.
di Stefania Gaudiosi
Per dissipare il terrore di queste tenebre dello spirito non c’è dunque bisogno né dei raggi del sole, né dei tratti luminosi del giorno, ma dello studio razionale della natura (Lucrezio, De Rerum Natura II, 59-61).
C’è anche la vita dell’uomo, di un altro uomo, che si manifesta tanto misteriosamente attraverso le cose, per dissipare il terrore di queste tenebre.
Ho...
di Gianni Biondillo
Venerdì pomeriggio osservavo dagli spalti della piscina comunale mia figlia nuotare, avanti e indietro, vasche su vasche, dorso, libero, delfino. Pensavo, sorridendo, che se si fosse trovata naufraga al largo, a riva ci sarebbe arrivata salva. Non sapevo ancora nulla della Concordia. Vedere alla sera in televisione la nave spiaggiata, come un cetaceo che aveva perso la sua rotta naturale, lì, a poco più di cento...
di
Davide Vargas
Questa sera sto bene.
Larissa ha appena pulito la casa. E’ un armadio la vecchia Larissa con i suoi occhi del colore dell’acqua, appena mette piede fuori di qui accende una sigaretta che divora come fosse un gelato. Poi sale in bicicletta e spinge sui pedali forsennata. Viene da una terra fredda ed è sempre sbracciata. I muri sono bianchissimi rinfrescati dai pittori padre e figlio che in...