Una delle accuse più ricorrenti di mia madre a mio padre era che per via del lavoro non passava tempo a sufficienza con i figli. Il compromesso raggiunto fu che quasi tutti i fine settimana lui ci portava al cinema. Quello che mia madre non sapeva o fingeva di ignorare è che non ci portava all’oratorio a vedere i film per bambini, che sarebbe stato per lui una tortura, ma nei cinema normali a vedere quelli che piacevano a lui.