di Laura Barile
Il bel libretto di Antonio Prete All'ombra dell'altra lingua. Per una poetica della traduzione (Bollati Boringhieri, 2011) apre con una verità paradossale di assoluta evidenza: che il traduttore sottrae all'altro, al testo originale, ciò che gli è più proprio. E cioè il tono, il colore, la musica delle sillabe: in una parola, la lingua.
Quella del traduttore è dunque una scommessa straordinaria: restituire in un'altra lingua, che è...
di Laura Barile
Pochi romanzi italiani contemporanei (ma Giovanni Orelli è svizzero) hanno la densità e al tempo stesso l'audacia e la leggerezza di Il sogno di Walacek, uscito da Einaudi del 1991 (tradotto in francese da Gallimard e in tedesco per Limmat Verlag) e ristampato oggi dalle romane edizioni 66th and 2nd, con un bel saggio di Rossana Dedola che si avventura e accompagna felicemente il lettore entro...
di Laura Barile
Si vede una bimba in un costumino a righe degli anni trenta, capelli al vento, colta nel balzo delle lunghe gambette che salta ambedue gli scafi del patino: spiaggia di Riccione. E' la foto di Luciana Castellina in copertina del suo La scoperta del mondo (nottetempo 2011). Il libro, autobiografico, è giocato su un diario ritrovato su quaderni di scuola di se stessa fanciulla (vedi foto...
di Amelia Rosselli e Isabella Vincentini
Isabella Vincentini: Spesso nei tuoi testi ci sono delle visioni: l’aspetto visivo della poesia ha un ruolo geneticamente primario rispetto al piano dell’espressione stilistica?
Amelia Rosselli: Nasce da uno studio della realtà. L’immagine è coltivata, ovviamente. Non sempre, però, nella poesia diventa metafora, l’immagine del mondo fuori luogo, come dire. Si può parlare della metafora in questo senso: l’immagine di una parte del mondo, o...