di Biagio Cepollaro
*
il corpo scrive il suo poema e lo fa a giornate
questa è la sua scansione accordata al pianeta
e alle stelle che gli coprono il sonno
ogni mattina prova a riprendere dove
di sera aveva lasciato talvolta aspetta
che asciughi talvolta mescola e sovrappone
*
il corpo cresciuto su se stesso per più di cinque
decenni ha visto mutare forme e modi del desiderio
ora nell’abbraccio non sente distanza ma sempre di più
avverte il medesimo:...
Come avere paura degli occhi
come sapere che tutte le bocche
professeranno il falso
e per prima la tua
dirà cose che non vuole
vedrà cose che non sa
ma il vero più del falso
resta nelle parole che non riconosco
perché non hanno la tua forma
la calce bianca dei tuoi sensi
deformati per l’occasione
parole annerite, scartavetrate
cercano rifugio tra le mie
ma non trovano
che una pace fatta di spilli
di mura che non tengono
di soldati che non parlano la tua...
Scriviamolo sui muri, la resistenza è ancora possibile, l’urgenza delle parole si frapponga fra noi e il resto.
La sconfitta non è definitiva, la speranza è tutta nella nostra capacità di ridere.
L.Di Ruscio
NON POSSIAMO ABITUARCI A MORIRE
( Festa-tributo-incontro sull’opera di Luigi Di ruscio )
A partire dall'opera di questo grande scrittore e poeta, attraverso la proiezione di piccoli cortometraggi e frammenti video sulla sua figura e la lettura di suoi testi...