di Andrea Cortellessa
«Non è un romanzo storico, ma la vicenda di un uomo che si guasta». Così definiva un anno fa, Francesco Pecoraro, il libro cui da molto ormai attendeva – il suo primo romanzo – sino ad aver fatto, di quel manufatto riottoso e debordante, una vera e propria malattia. Un guasto aveva finito per essere, cioè, l’opera stessa che in quel guasto frugava – come un bisturi...