di Alberto Pellegatta
Superpoteri e lumache
nella testa.
Non è più tempo di versi
balneari. Ripetere parole
liberate dalla frase. Agitarsi
fino a farle flettere.
E dopo cosa? L’acqua
che diventa intelligente.
*
Si abbandona, senza peso né anima
all’acqua acrilica.
Fa il morto, mentre lo sfondo
ignora carpe e gatti, si sgonfia
e queste sponde inalano
un paesaggio di ossido e stelle
(dalla piscina al bosco, alla camera da letto, amore)
Così affonda nel corpo naturale
e il verde gli entra in circolo,
scivoloso e segreto.
Le scale...