di Monica Pezzella
Proprio di recente un’inchiesta di Vanni Santoni per L’Indiscreto ha affrontato un quesito che divide da anni i critici letterari: è possibile scrivere oggi un romanzo dei nostri tempi e del nostro Paese che, al pari del grande romanzo americano, potrebbe imporsi come “il grande romanzo italiano”?
Leggendo Leonardo Luccone e il suo La casa mangia le parole (Ponte alle Grazie) mi sono detta che forse eccola qui, una possibile risposta, che...