di FRANCO BUFFONI
Punti centrali del cristianesimo sono l’incarnazione e la resurrezione. Io credo sia dannoso indurre un bambino a basare la propria etica su una nascita “divina” e sulla “resurrezione” di un uomo.
Perché glielo si insegna da piccolo, costruendogli un’etica su due eventi che deve accettare in modo dogmatico. Mandandolo incontro a due pericoli: accettare anche altre ingiunzioni di tipo dogmatico, oppure diventare cinico, amorale, sprovvisto di un’etica.
Infatti, quando...
di FRANCO BUFFONI
Leopardi, nel trattato sugli errori popolari degli antichi, facendo risalire all'ignoranza e alla credulità acritica l'origine delle credenze magico-oracolari pagane, in realtà liberò se stesso da tutte le nozioni che non reggevano alla luce della ragione. Liberò se stesso per assoluta onestà intellettuale. Ma non gli altri. Tanto è vero che definisce la religione "una illusione necessaria". Proprio come Keats che parla volterrianamente di "una pia frode"....
di Franco Buffoni
Nato nel 1894 - quindi più giovane di T. S. Eliot ma più vecchio di Auden, quasi coetaneo di Montale - E. E. Cummings può essere facilmente messo a fuoco facendo scorrere su un ideale schermo dietro alla sua figura, alternativamente, due fondali dai contorni precisi. Fondali culturali, cioè discorsi fissi, coordinate acquisite. Il primo riguarda esclusivamente i poeti americani, e consiste in quell'attrazione verso l'Europa...
di Franco Buffoni
Anglista, allievo indiretto del Maestro che contrapponeva i “pori chiusi” delle tragedie alfieriane ai “pori aperti” dell’Amleto (e dunque il secondo è destinato a irrobustirsi con il passare del tempo, le prime a sclerotizzarsi), mi sono sempre chiesto in che cosa consistesse per me il fascino “inglese” di Alfieri e in che cosa il suo contrario.
Uomo da stato di diritto quale sono, apertamente avverso ad ogni forma...
di Linnio Accorroni
Se, come suggerisce Nabokov ne ‘I bastardi’, tutti siamo capaci di inventare il futuro, ma solo chi è saggio può creare il (proprio) passato, la sobria compattezza dell’epitaffio è come una specie di cartina da tornasole che serve a valutare empiricamente a quale livello di saggezza si è giunti. In quelle poche succinte frasi che lo suggellano, si deve sintetizzare non solo, ex post, la trama scoscesa...