di Pierpaolo Antonello
È assai curioso il fatto che sia proprio Remo Ceserani, eminente comparatista e autore di un recente libro, molto bello e interessante, intitolato Convergenze. Gli strumenti letterari e le altre discipline (Bruno Mondadori 2010), ad attaccare in maniera così diretta, in un articolo apparso su Il manifesto il 22 maggio scorso, una delle pochissime teorie emerse nel campo letterario che abbiano attratto l’attenzione di neurofisiologi, psicologi, antropologi, scienziati sociali,...