di Helena Janeczek
Due giorni dopo la manifestazione del 14 dicembre sono su via del Corso, poco oltre piazza del Popolo, e devo fare un bancomat. Il primo è bruciato. Le mani nelle tasche del cappotto, il berretto calato sulle orecchie per ripararle dalla neve annunciata, arrivo davanti a un vano con tre o quattro macchine, protetto da una porta vetro blindata che si apre inserendovi la tessera. Appartiene a...