di Jamila Mascat
René Magritte, a quanto pare, amava chiamare a raccolta i suoi amici per ricevere suggerimenti su come battezzare le sue opere. In realtà, stando a quanto riportato da sua moglie Georgette, "spesso accadeva che, il giorno dopo, non fosse più soddisfatto delle loro invenzioni...
di Jamila Mascat
Nella famosa “scena del balcone”, quella in cui Giulietta supplica Romeo di rinnegare per amore i propri natali, l’appassionata protagonista della tragedia di Shakespeare, interroga il valore dei nomi: “Oh Romeo Romeo, perché sei tu Romeo!? Rinnega tuo padre, rifiuta il tuo nome, o se non vuoi, giura che mi ami e non sarò più una Capuleti. Solo il tuo nome è mio nemico: tu sei tu”....
di Jamila Mascat
A fine 2017 DWF ha dedicato un numero speciale a Simonetta Spinelli, venuta a mancare a febbraio dello scorso anno. Il numero raccoglie tutti i suoi scritti – Scritti politici– pubblicati su DWF tra il 1986 e il 1998, anni in cui Simonetta ha fatto parte della redazione della rivista. Ciascun testo è stato riletto e introdotto – si legge nella presentazione del numero – da donne "che con lei hanno avuto...
Questo è il quarto articolo ( qui il primo, il secondo e il terzo) del dossier da me curato e pubblicato in Francia sulla rivista Focus-in, diretta da Patrizia Molteni . Igiaba Scego, somala, Ornela Vorpsi, albanese, Helena Janeczeck nata in Germania da una famiglia polacca, Jamila Mascat, italo-somala si interrogano sul tema dell'identità. A illustrare il tutto il fotoracconto del fotografo Mario Ferrara. dedicato al tema dell'Arcipelago, paradigma...
di Jamila Mascat
A dicembre del 1983 James Baldwin (JB) e Audre Lorde (AL) si ritrovano all’Hampshire College di Amherst (Massachussetts), dove Baldwin insegnava all’epoca. Discutono di cosa significa essere uomo e donna in quel “territorio occupato” che è la vita quotidiana degli afroamericani negli Stati Uniti (JB: That is really what the Black situation is in this country). Parlano di colpe e responsabilità (AL: Jimmy, we don’t have an argument. JB: I...
di Jamila Mascat
Questo articolo* è stato pubblicato sul numero 30 di Reportage**.
*Le foto sono mie e non sono un granché, perché le ho scattate con lo stesso spirito con cui si prendono appunti su un foglio di carta a portata di mano; o anche con lo stesso spirito sciatto con cui si scattano in salone le foto di famiglia al compleanno di una prozia che compie 86 anni, sperando che...
di Jamila Mascat*
A pochi giorni dal primo turno delle presidenziali francesi, che secondo alcuni sondaggi favorirebbe Emmanuel Macron, Marine Le Pen e Jean-Luc Mélenchon, l’extrême gauche ha fatto irruzione nel dibattito elettorale grazie agli exploit televisivi irriverenti del candidato, operaio Ford, del Nouveau Parti Anticapitaliste.
*Questo articolo è stato pubblicato sul manifesto del 16 aprile 2017
Una maglietta qualunque, bianca, di cotone, a maniche lunghe. Philippe Poutou, il candidato alle presidenziali del...
di Jamila Mascat
A dispetto del titolo questo post è stato scritto a freddo e con umore raggelato. Non dice niente rispetto alla cronaca degli ultimi attentati che non sia già stato detto, in modi più o meno fortunati e più e meno condivisibili, altrove. Per intenderci: non ero, per mia fortuna, a tre tavoli dalle fucilate in rue de Charonne venerdì sera, né a due civici dal Petit Cambodge,...
di Jamila Mascat
A due giorni dalla Festa della Liberazione, tornare a parlarne ha meno del post e più della considerazione inattuale. Ma tant'è. La parola resilience mi pare che ricorra più spesso in inglese, forse come conseguenza dei dibattiti in voga nelle scienze sociali anglofone, dalla psicologia del lavoro alla sociologia ambientale. In italiano salta subito agli occhi quanto pericolosamente i due sostantivi resistenza e resilienza si somiglino. Il primo, non c'è...
di Jamila Mascat
Sulla Settimana enigmistica c'era un gioco, che forse esiste ancora: "Aguzzate la vista". Si trattava di scovare i 20 particolari che distinguevano due vignette molto simili e densamente popolate, disposte una accanto all'altra.
Io, che non ho un talento per la visione e sono sempre stata miope, ci mettevo un sacco di tempo, poi spesso mi spazientivo al quinto particolare. Ma chissà perché non demordevo e ogni...
di Jamila Mascat
Toni Morrison e Angela Davis si conoscono negli anni Settanta, quando Toni, editor alla Random House dal 1965, convince Angela a scrivere la sua autobiografia. All'epoca “c'era tanta mobilitazione in giro, tanta militanza, ma io pensavo che invece di manifestare avrei dovuto far pubblicare queste voci che altrimenti non sarebbero mai state pubblicate né editate come meritavano”. In principio Angela è restia, contraria ad ammantare la...
di Jamila Mascat
Metalmeccanici a Roma, con la Fiom, 29 ottobre 2014
Adorno rinfacciava a Hegel di non nutrire nessuna “simpatia per l'utopia del particolare (für die Utopie des Besonderen), sotterrato sotto l'universalità”. Eppure le tante e variabili declinazioni del rapporto tra la parte e il tutto – la scissione, la contraddizione, la mediazione, la conciliazione, per ricordarne alcune – sono state il tormento speculativo della sua filosofia.
La simpatia, in effetti, scarseggia,...
di Jamila Mascat
She knows there's no success like failure
And that failure's no success at all
(Bob Dylan, Loves minus Zero)
Qualcuno giorni fa mi ha rimproverato per essere arrivata con un quarto d'ora di ritardo, imputando alla “sinistra” un'allergia congenita alla puntualità. In effetti non avevo mai preso in considerazione l'ipotesi che potesse esistere un legame tra quella che ho sempre interpretato come una goffa idiosincrasia privata e l'eredità simbolica della...
Care lettrici e cari lettori,
siamo lieti di condividere con voi una grande novità. Ci stiamo moltiplicando, anzi ci siamo già moltiplicati. Per dieci. Dieci (piccoli) indiani sono arrivati a portare una ventata d’aria nuova in Nazione Indiana.
La cifra tonda è casuale; lo è altrettanto che, sommandovi la graditissima “indiana di ritorno” ⇨ Francesca Matteoni, si giunga a coprire l’esatto arco temporale della nostra storia. Dieci anni - più quello...
Da “il Reportage” n.15 (luglio-settembre 2013)
Parigi, la lunga lotta degli operai Citroën
di Jamila Mascat
qui il pdf del fotoreportage - scioperi francia
“Aulnay Story” potrebbe essere il titolo di una serie tv. Invece è la cronaca di una chiusura annunciata nel 2012, quella dello stabilimento Peugeot-Citroën di Aulnay-sous-Bois, pochi chilometri a nord di Parigi, raccontata quotidianamente da una giornalista e un regista di France2. E’ la storia della famiglia Peugeot, una...