TU SE SAI DIRE DILLO 2017
VI EDIZIONE
5, 6 e 7 ottobre
Rassegna a cura di Biagio Cepollaro
La VI edizione di Tu se sai dire dillo si svolgerà presso la Libreria Popolare di via Tadino e si articolerà intorno ai temi: "La poesia di Giuliano Mesa"; "Il lavoro delle riviste il Verri e L’ulisse"; "La poesia di Giulia Niccolai"; "Le collane editoriali 'Autoriale' e 'Perigeion' della Dot.com Press"; "La questione della...
17-18-19 settembre 2015
Galleria Ostrakon
via Pastrengo 15, Milano
La rassegna Tu se sai dire dillo, ideata da Biagio Cepollaro e giunta alla quarta edizione, è dedicata alla memoria del poeta Giuliano Mesa, scomparso nel 2011.
A leggere le sue poesie, oltre a Biagio Cepollaro, vi sarà anche Andrea Inglese. Quest’anno i temi saranno: l’esperienza di Milanopoesia (1983-1992) raccontata da Eugenio Gazzola e da alcuni protagonisti come l’artista William Xerra, la poetessa Giulia...
Libreria Popolare,
via Tadino 18, Milano
Conversazioni in libreria
Martedì 23 aprile, ore 21
In territorio nemico
di SIC (Scrittura Industriale Collettiva)
Minimum Fax, 2013.
Ne discutiamo con Jacopo Galimberti (uno dei 115 autori),
Alessandro Broggi, Paolo Giovannetti, Italo Testa, Paolo Zublena.
E con Gregorio Magini e Vanni Santoni, i due fondatori di SIC.
Coordina Antonio Loreto
SIC - Scrittura Industriale Collettiva indica un metodo di scrittura collettiva ideato da
Gregorio Magini e Vanni Santoni, la comunità aperta che lo utilizza...
(19 marzo 2002)
di Jacopo Galimberti
Chissà cosa dicono oggi, chissà
i 40.000 quadri Fiat che nell’80 a Torino
con un silenzio pio rimbeccavano
il casino operaio. Forse sono le nonnine generose
o i padri pazzi di quei 40.000 laureati
che ogni anno.
Beati loro gli altissimi corazzieri,
era stato ripetutamente minacciato. Nella penombra
un volto con una cicatrice, un revolver
e una carta intestata: Ministero del lavoro.
Fare scudo contro le critiche di matrice
ideologica. Nella stagnazione il genio alato sogna
flussi...
da "Senso Comune" edizioni Le voci della luna.
di
Jacopo Galimberti
Perdo biro, accendini, sigarette,
ne reperisco, ne riperdo, le ritrovo
e di nascosto a me stesso
le rimetto nel loro corso materiale.
Gravi sottili, ignoti a dono e commercio,
circolano docili
in peripli minimi.
In altre fattezze ritornano
e trovo nuove biro, accendini, sigarette,
a caldo, senza saldi postumi.
Quasi un esercizio spirituale.
Se rigenera il fuoco alla Fenice l’immanenza
della vita
(Biagio Cepollaro, Fabrica)
Prologo
Se tento di spiegare dove e come s’inizia,
non so, e mi blocco. Se non ci penso però
si addensa il gesto e l’azione ha motore, scocca.
Oggi il cambiamento inizia dal basso.
- Si rise quel natale in cui il bambino improvvisamente
ti diede la manina mentre i genitori erano rapiti
dalle vetrine.
Oggi il cambiamento inizia dal basso.
Dal basso tutto ci può...
di Jacopo Galimberti
Sono un poeta e uno scrittore collettivo. Per due anni ho lavorato a un romanzo storico insieme ad altri 99 scrittori. Sappia il lettore che nel 2007 Gregorio Magini e Vanni Santoni hanno inventato un metodo di scrittura collettiva, detto “metodo SIC”: il sito dedicato a questo lavoro plurale ha prodotto sinora una manciata di racconti a dieci/dodici mani, tutti scaricabili con licenza copyleft, ma il vero,...
Chiara
e fammi vedere: quanto maschio puoi diventare
questo è quello: il solito – noioso insicuro, bevo
e mi trastullo al sole e non articoli che molli frasi
fatte patologiche – e farmi femmina felice, forse
credimi: non è in tuo potere. ho la buona creanza
di non fingere m’interessi quello che – mi dai a bere
vuoi figurare? voglio finire! in fretta questa farsa
covo un comodo atto unico! chetichello dal Circo
para boca te chupo...
Una massa che non conosce futuro diventa qualcosa.
Qualcosa che fa paura.
Nello stato presente solo tentare si puo'
una costruzione
in un punto.
Erigere, in uno spazio inesteso, un progetto
in cui proiettarsi con tutto il proprio passato, accumulato, un getto
che è già un ponte verso
in un punto. Senza orizzonti,
stordirsi sul posto, dimenticare in tondo, torturare i gatti.
Uno spazio inesteso
in cui tra qualche mese, giorno, saremo...