di Andrea Inglese
Per un attimo, leggendo in questi giorni i quotidiani, ho provato, tra tanta indignazione, anche un moto di sollievo: mi sembrava che finalmente tutti i mali dell’Italia potessero coagularsi in una figura ben delimitata, che funzionasse anche come spugna assorbente dei peccati generali. Se l’Italia è un paese di merda, o comunque parecchio incivile e scarsamente democratico, lo dobbiamo fortunatamente a lui, che riesce a concentrare in...
- COMUNICATO STAMPA - : il CICAP controlla le previsioni per il 2008
Il governo Prodi durerà anni, Valentino Rossi diventerà campione in Formula Uno, l’Italia sarà in finale agli Europei di Calcio, Hillary Clinton sarà presidente degli Stati Uniti e gli alieni sbarcheranno sulla Terra il 14 ottobre. Cos’hanno in comune queste affermazioni? Sono tutte previsioni per l’anno appena trascorso fatte da astrologi, maghi e veggenti e,...
di Gianni Biondillo
Non è per le merendine. E neppure per la spranga, o il colore della pelle. È l'età. Non si può morire a diciannove anni, non c'è nessuna ragione valida, neppure fossimo in guerra. A diciannove anni sei immortale, uccidere un ragazzo è come sfidare gli dei. Temo il giudizio del cielo su tutti noi, ho paura a concepire cosa siamo diventati.
Perché quello che ha fatto Abdul, quella...
di Franz Krauspenhaar
Angeles Mastretta è una brava scrittrice messicana di quasi sessant’anni, nata a Puebla, una delle città più importanti del Messico, che a noi italiani ricorderà soprattutto le imprese calcistiche dei due campionati mondiali disputati nella grande nazione centroamericana. La Mastretta ha il curriculum tipico dello scrittore ispanico; è nel giornalismo, infatti, che molti scrittori sudamericani (e una volta questo avveniva molto di più anche in Italia) compiono...
di Gianni Biondillo
Gli slittamenti linguistici, i lapsus, sono sempre molto più indicativi di quello che sembrano. Da un paio di mesi a questa parte su tutti i quotidiani non esistono più i rumeni (con la “u”, come correttamente dovrebbe essere) ma i romeni (con la “o”). All'improvviso dotti laureati in lettere, i nostri amati giornalisti - sempre così proni di fronte al potere costituito o agli umori della...
di Andrea Bajani
C’è una tendenza tutta italiana a voler fare la fine dei puffi, non si sa se per emulazione volontaria o per innata, balzana, vocazione alla mimesi. Una delle caratteristiche intrinseche dei puffi, piccoli pupazzi blu dalla grande fortuna televisiva, è la loro coazione a ripetersi, nonché la pratica compulsiva di ribadire continuamente la propria identità come immutabile, fatale, la stessa dalla notte dei tempi fino alla fine...
di Christian Raimo
Purtroppo è un libro abbastanza noioso questo “libretto arancione” di Walter Veltroni, La nuova stagione (Rizzoli, pagg. 142, 10 euro), che dovrebbe essere la piccola summa delle ragioni fondanti del Partito Democratico, ed è in realtà l’edizione per libreria – ottenuta con una semplice conversione dei file da Word a XPress – di cose che Veltroni aveva già pubblicato più o meno altrove. Purtroppo – a dispetto...
di Christian Raimo
E così in Italia, mentre città come Roma, Firenze, Bologna – sotto la spinta “democratica” dei loro sindaci – si vorrebbero ritrasformare, ogni giorno di più, in piccoli borghi della provincia più profonda, governate da spinte localiste e logiche condominiali, nella provincialissima Mantova per fortuna questo Festival della Letteratura riesce ancora a far respirare un’aria d’internazionalità. A partire da David Grossman, da Orham Pamuk, da Wole Soyinka,...
di Gianni Biondillo
Il 26 febbraio di quest'anno pubblicai un articolo su Epolis Milano. In seguito alle cose accadute in via Paolo Sarpi a Milano, la scorsa settimana, ho voluto parlarne ancora, sulla stessa testata, oggi. Pubblico qui di seguito i due pezzi, fra loro intimamente legati.
1.
Sto pranzando con il mio socio di studio e un'amica, alla quale abbiamo ristrutturato la casa alcuni anni fa. È una piccola cosa, un...
di Edoardo Novelli
Terza parte dello studio di Edoardo Novelli (qui la prima e qui la seconda). Questa volta, intervista a Gianluca Luzi, inviato di Repubblica. gv.
In che consiste il suo lavoro?
Nel seguire l’attività del Presidente del Consiglio in Italia e all’estero. Ho cominciato dieci anni fa, proprio con il primo governo Prodi, poi ho continuato con D’Alema, Amato e poi Berlusconi, che ho seguito più degli altri nel corso...
di Edoardo Novelli
(con sentimento "postumo" pubblico la seconda parte dello studio di Edoardo Novelli sulla comunicazione del governo Prodi. Dell'ex governo Prodi. La prima parte è qui. gv.)
La concretezza comunicativa che Romano Prodi, più per affinità caratteriale che per strategia, ha evocato e praticato nel corso della campagna elettorale, sembra portarlo invece a una sorta di idiosincrasia per l’uso di frasi evocative e di espressioni immaginifiche, come di parole simbolo. “La fase...