di Andrea Inglese Il punto non è solo che GPT-3 ha immagazzinato una quantità di testi “che richiederebbe oltre 600 anni per essere letta dal più veloce lettore umano”, ma che noi non abbiamo la capacità di comprendere e tracciare i suoi ragionamenti, le “rappresentazioni” che si fa del nostro mondo.
di Andrea Inglese Sono sempre parecchio scettico non nei confronti di chi addita l'estrema gravità di situazioni presenti o a venire - il male umano e sociale è un pozzo senza fondo - ma riguardo a chi vanta le grandi virtù di epoche passate.
di Giorgio Mascitelli La rappresentazione antropomorfa dell'IA non è un fenomeno ingenuamente spontaneo, ma ha lo scopo di spostare l’attenzione dagli aspetti più socialmente dirompenti dell’intelligenza artificiale, favorendone l’accettazione nel quotidiano tramite la sua narrazione come qualcosa di naturale, fraterno o amoroso, la cui presenza è inevitabile.
di Nicola Ludwig “Dobbiamo mettere in pausa l'avanzata dell'intelligenza artificiale”, sostengono in una lettera aperta pubblicata martedì 28 marzo oltre mille esperti e ricercatori del settore, tra cui Elon Musk, amministratore delegato di Tesla.
di Giorgio Mascitelli La vicenda di ChatGpt è interessante però come esempio di ideologia corrente, visto che come tutti i prodotti IA essa ne veicola una, che in questo caso possiamo dividere in due livelli
di Massimo Rizzante E se avessimo puntato tutto sul cavallo sbagliato? Voglio dire sull’uomo plasmato dalla scienza e dalla tecnica? Non abbiamo dato per scontate troppe cose?
di Andrea Inglese Da anni è in atto un esperimento di massa da parte di soggetti privati e pubblici, ma è di natura biometrica e politica, ed esso non avviene attraverso la propaganda frontale delle TV e della carta stampata...
di Giacomo Sartori
algoritmo s. m.: deus ex machina dei tempi digitali, che viene convocato per risolvere problemi inestricabili o apportare assistenza. Gli algoritmi (il termine viene da al-Khuwārizmī, informatico del nono secolo) sono formule matematiche incomprensibili ai più, o comunque tenute nascoste, di qui la loro valenza esoterica. Nelle forme più perfezionate essi apprendono e si evolvono da soli, rafforzando la loro immagine sacra, e divenendo vere divinità...
di davor
D Ti va di cominciare dall’Oscar?
A.K. Certo, se vuoi.
D E’ un premio importante. L’hai vinto come coscienza simulata di un personaggio minore. Un bel riconoscimento per il tuo lavoro “oscuro” ma prezioso.
A.K. Hai ragione. E’ la prima volta che l’Accademia IA premia il simulatore di un essere umano ordinario. Davide Orecchio non è nessuno. Non è Donald Trump (premiato nel 2016 del calendario umano, ndr), non è Lenin (insignito nel 1917 del...
di Andrea Inglese
INTERVALLO
Kubrick dorme nell’ordigno-stanza, isolato termicamente e acusticamente, sul suo materasso anatomico, in lattice naturale antivibrante, sotto una zanzariera a tenda, ipoallergica e sterilizzata, Kubrick dorme, finalmente, casualmente, pochi istanti, un picco di sonno REM, brevissimo, le orbite tremano sotto le palpebre, scosse come da un furore retinico, il respiro si rompe ed accelera, Kubrick sogna, è un sogno dell’anno 1998, trent’anni dopo 2001, un anno prima della...