di Eleonora Roaro "Uccidi l’unicorno", esordio narrativo di Gabriele Sassone, è nel contempo Bildungsroman, raccolta di memorie e saggio sull’industria culturale
di Stefano Costa
PARTE PRIMA
LA MASCHERA DENDROMORFA
Dove si narra di come due gruppi di animali e un manichino si misurino a morte – il primo gruppo per estinguere l’umanità, il secondo gruppo per salvarla.
C’è un puntino, al colmo della salita che dà sul Coppo, prima del gomito che forza la collina dell’Amistà ma non ancora in dirittura del Rile, sul quale una gocciolina ha raccolto come un laghetto, e dentro...
di Vincenzo Pardini
L’amico Giacomo Sartori mi ha invitato a scrivere qualcosa sul mio libro, che sta per uscire da il Saggiatore: Grande secolo d’oro e di dolore. Lo faccio volentieri sia per Giacomo sia per gli amici di questo giornale che più volte mi ha ospitato e sostenuto. È il libro più lungo che abbia realizzato: 357 pagine. Ma sarebbero state molte di più non le avessi espunte, lasciando...
Esce oggi Memoriali sul caso Schumann (il Saggiatore), il nuovo libro di Filippo Tuena. Ne pubblico un estratto per gentile concessione dell'editore. Lo precede una Lettera sullo stato del romanzo inviata dall'autore.
***
LETTERA SULLO STATO DEL ROMANZO
Filippo Tuena
Caro Davide,
la scorsa estate facemmo una chiacchierata al bar della Casa del Cinema a Roma a proposito dello stato del nostro modo d’intendere la parola romanzo. Fu una conversazione teorica, basata su quel che bolliva in pentola,...
di Ginevra Bompiani
Quando uno scrittore scrive di altri scrittori, che cosa fa? Questa è una domanda che vale la pena di porsi in generale, ma che forse s’impone nel caso di una scrittrice la cui opera critica è quasi altrettanto importante dell’opera che si una definire creativa. E, presentando un’ampia scelta di saggi critici, è utile chiedersi se si sta offrendo al lettore qualcosa di sostanzialmente diverso, o minore,...
di Silvia Bencivelli
Io non ho niente contro i gay: ho persino un amico che lo è. Persino. Certo che potrebbe manifestarlo un po’ meno, eh. Perché un gay lo riconosci a occhio: come nei cinepanettoni, sculetta, si agita e lancia gridolini entusiasti. Se è femmina probabilmente ha la moto, ascolta Gianna Nannini e gioca a calcetto il sabato pomeriggio. Sempre che esista davvero, la lesbica, e non sia solo...
di Marco Motta
Del dottor Knock vi potete fidare. Non lascia mai nulla al caso. Un vago malessere v’insidia, e lui accende la luce sul versante in ombra della vostra salute. Vi dice nome e cognome del malanno, vi spiega che siete solo uno tra i moltissimi che ne soffrono, e che una terapia efficace e sicura c’è già, basta fare un salto in farmacia. E sul bancone troverete anche...