La nota stonata
di
Rosaria Capacchione
Siamo gente strana, noi giornalisti. Parliamo, discutiamo, prevediamo catastrofi che gli altri non riescono neppure a immaginare; puntiamo l’indice, noi illuminati, contro la retorica del mafioso buono che non c’è più, perché in effetti il mafioso buono è una categoria esistente solo nella vulgata, nel racconto delle gesta dei Beati Paoli che nessuno legge più da almeno cent’anni. Denunciamo, noi cantori del divenire della realtà, l’avvento...
Il silenzio delle armi
di
Rosaria Capacchione
Il corto circuito coincide con il processo Spartacus e le battute conclusive del dibattimento rinnovato in appello. Porta la data del 13 marzo del 2008, la stessa della lettura in aula di una stranissima istanza di ricusazione, apparentemente motivata dal legittimo sospetto di influenze esterne (della stampa, della letteratura d’impegno, della magistratura inquirente) sulla Corte di assise di appello. Neppure un mese dopo, nella prima...