di Francesca Matteoni
Narrare l’inquietudine dell’adolescenza. Narrare chi è niente affatto” né carne né pesce”, ma al contrario fin troppo sé, fin troppo nel suo pieno. Narrare con il bianco e nero la trasformazione adolescenziale alla fine degli anni Ottanta, sul ritmo della musica dark e punk, i Crass, i Bauhaus, Mano Negra, fisicamente condivisa ascoltando insieme a un proprio simile un vinile, una cassetta registrata. Narrare lo struggimento della...