di Velio Abati
La poesia di Tommaso Di Francesco nasce e vive in una controscena. Uomo pubblico dalla sua militanza nella “nuova sinistra” del Sessantotto, politico-giornalista di quella particolare forma della politica, che il quotidiano “Il Manifesto” è, nel quale ricopre la carica di codirettore e di responsabile della pagina degli esteri, ha da sempre derivato da quella passione intellettuale e morale una non minore necessità poetica. I “foglietti in...
di Antonio Sparzani
mi mancano, come sempre, le parole per salutarti come forse tu vorresti, t’ho sfiorata una volta a Milano, eri amica di una mia amica, ma non ti ho mai parlato veramente, ho solo guardato i tuoi occhi così penetranti, così bramosi di sapere, di capire, di indagare. La tua storia la sanno tutti quelli che ti hanno amata, apprezzata, cara maestra di generazioni di giovani: la cacciata...
di Stefano Gallerani
Annie Ernaux
Memoria di ragazza (traduzione di Lorenzo Flabbi)
pp. 256, € 16,20
L’orma editore, “Kreuzville Aleph”
Roma, 2017
Dopo il successo de Gli anni, Il posto e L’altra figlia, L’orma editore torna a proporre, con Memoria di ragazza (traduzione di Lorenzo Flabbi, “Kreuzville Aleph”, pp. 256, € 16,20), la scrittrice francese Annie Ernaux Come già i precedenti titoli, anche in questo caso si tratta di una narrazione autobiografica, eppure ciò che...
(Dal Manifesto di oggi, l'editoriale a firma Tommaso di Francesco)
Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha deciso di affiggere in Campidoglio le foto dei tre giovani coloni rapiti nei Territori occupati palestinesi. A quanto pare l’Oriente, estremo e medio, mette i paraocchi all’univoco primo cittadino. Allora gli domandiamo:
1) Perché denuncia il rapimento dei tre ragazzi israeliani e si prepara ad esporre le loro foto accanto a quelle dei marò...
di Luca Lenzini
Un passaggio epocale, niente di meno, ha avuto luogo nel 2013. Il fatto è così macroscopico che, come accade, si è finito per trascurarlo, con grave negligenza: nei Media le vignette dedicate a Silvio Berlusconi si sono drasticamente ridotte, per essere sostituite da quelle su Matteo Renzi. Si dirà: e allora? Morto un re, se ne fa un altro. E appunto, tale è la logica inesorabile del...
In Francia, da un po' di anni, si discute di libertà di espressione e di censura a proposito di uno spettacolo, ma sarebbe più esatto dire di un comico, Dieudonné M'bala M'bala, aka Dieudonné, che proprio in questi giorni ha riacceso il dibattito e gli animi di politici ed intellettuali, artisti e comuni cittadini. I quattro articoli che seguono sono della corrispondente del Manifesto in Francia, Anna Maria Merlo...
Rinaldo Censi
Uno degli aspetti più affascinanti della Land Art è oggettivamente legato alla sua incidenza cartografica. Tenendo sotto i nostri occhi una mappa degli Stati Uniti risulta facile constatare come molte delle “sculture” moderne realizzate da Michael Heizer, Robert Smithson, Nancy Holt e Walter De Maria siano circoscritte nella zona Sud-Ovest del territorio americano: la zona segnata dai grandi spazi aridi e desertici. Basterebbe ricordare il Nevada e il...
di
Chiara Di Domenico
Mi presento. Mi chiamo Chiara Di Domenico, sono la prima laureata della mia famiglia: una laurea in Lettere, vecchio ordinamento, che pensavo di utilizzare per insegnare, ma poi qualcuno ha deciso che ci voleva una specializzazione, e mi sembrava stupido ripetere gli stessi esami solo perché era stato deciso così.Sono diventata libraia alla libreria Martelli di Firenze (catena Edison, la stessa che ha appena messo in...
Una nota
di
Igiaba Scego
Ok vivo in un paese assurdo! Me ne devo fare una ragione...ma a volte è proprio difficile capire tutto quello che ci sta succedendo (di negativo) intorno. Leggete qui di seguito l'articolo del Manifesto sulla contestazione di Torino al ministro Fornero. Beh ad un certo punto c'è scritto (e il manifesto cita fedelmente le parole del ministro che sono a dir poco sconcertanti): "Poi parla anche...
di Giacomo Sartori
In “Pane e Pace” (Chiarelettere, 7,5 €) Antonio Pascale dipinge gli agricoltori biologici come esaltati che negano il progresso, dei nostalgici del passato. Ebbene, chiunque li frequenti anche solo occasionalmente sa che essi sono invece in genere più preparati, più aperti, più curiosi, dei loro omologhi “convenzionali”. Per il semplice motivo che per fare agricoltura biologica ci vogliono più attenzioni, più cognizioni, più intelligenza, più lavoro. Si...
di Andrea Inglese
Sono grato al manifesto perché è uno dei pochi giornali dove qualcosa di simile ad un autentico dibattito sembra ancora possibile. Questo non vuol dire, ovviamente, che trovi sempre tali dibattiti fondati. Reputo, ad esempio, fuorvianti le polemiche emerse intorno al film di Daniele Vicari, Diaz, incentrato sull’irruzione delle forze di polizia nella scuola Diaz la sera del 21 luglio 2001. Le reputo fuorvianti, ma significative. Gli...
(Di seguito due pezzi usciti rispettivamente a mia firma su l'Unità e a firma di Christian Raimo su Il Manifesto riguardo la questione biblioteche, diffusione della cultura ed enti locali. Lo spunto è stato il libro pubblicato nel dicembre scorso da Antonella Agnoli per Editrice Bibliografica)
di Chiara Valerio e Christian Raimo
#1 (Chiara Valerio)
“La biblioteca è un servizio di base, trasversale, che offre qualcosa a tutte le categorie di cittadini:...
di antonio sparzani
Ciao, compagno Lucio,
ti eri raccomandato con i tuoi amici più cari, quelli d'una vita, i compagni del Manifesto. «Non voglio funerali, per carità, tutte quelle inutili commemorazioni. Necrologi manco a parlarne. Luciana si occuperà della gestione editoriale dei miei scritti. Per gli amici e compagni lascio una lettera, ma dovete leggerla quando sarà tutto finito.»
Adesso tutto è finito, compagno Lucio Magri, io ho abbastanza vissuto per ricordare...
Di Frédéric Kaplan*
Il successo di Google si regge su due algoritmi: il primo, che permette di trovare delle pagine che rispondono a determinate parole, lo ha reso famoso; l’altro, che assegna a queste parole un valore commerciale, l’ha reso ricco. Il primo di questi metodi di calcolo, elaborato da Larry Page e Sergey Brin quando erano ancora laureandi all’università di Stanford (California), consisteva in una nuova definizione della pertinenza...
Sognai che ero una farfalla
che d’esser me sognava
guardava in uno specchio
ma nulla ci trovava
-Tu menti-
gridai
si svegliò
morii.
R.D. Laing
di
Andrea Cortellessa 1
Segnavento:
Una politica per individualisti?
La convention nella storica...
di Antonella Agnoli
Per parlare del futuro delle biblioteche dobbiamo partire da domande apparentemente lontane dal nostro tema, come per esempio: “Perché esistono i pub a Londra, le osterie a Venezia e i caffè sul porto di Marsiglia?” “Perché andiamo ad ascoltare un gruppetto di strimpellatori nella sala comunale quando potremmo ascoltare Bach sul divano di casa nostra?” E ancora: “Perché Netflix oggi negli USA è più conosciuto della Library...
di Rossana Rossanda
Al manifesto non riesce di dire che la Libia di Gheddafi non è né una democrazia né uno stato progressista, e che il tentativo di rivolta in corso si oppone a un clan familiare del quale si augura la caduta. Non penso tanto al nostro corrispondente, persona perfetta, mandato in una situazione imbarazzante a Tripoli e che ha ...
di Silvia Bencivelli
Io non ho niente contro i gay: ho persino un amico che lo è. Persino. Certo che potrebbe manifestarlo un po’ meno, eh. Perché un gay lo riconosci a occhio: come nei cinepanettoni, sculetta, si agita e lancia gridolini entusiasti. Se è femmina probabilmente ha la moto, ascolta Gianna Nannini e gioca a calcetto il sabato pomeriggio. Sempre che esista davvero, la lesbica, e non sia solo...
di Helena Janeczek
Premessa:
Un piccolo libro contro Roberto Saviano edito dal “Manifestolibri” ha scatenato una discussione sulle pagine del “manifesto” e altri giornali, trovando un’ampia eco, prevedibile e positiva, sulla stampa di destra. Alessandro Dal Lago, l’autore di Eroi di Carta, e il suo editore Marco Bascetta hanno rivendicato il diritto di criticare Saviano da sinistra, mentre molte altre firme, inclusa la stessa direttrice del “Manifesto” Norma Rangeri, hanno difeso...
di Gilda Policastro
Nomina sunt consequentia rerum. Se un critico rinuncia alla possibilità di parlare dei libri, o di riferirsi direttamente agli scrittori di cui viene sostenendo la rilevanza, considerando i vituperati nomi argomento di pettegolezzo o da “questura”, la critica si consegna ancora più inerme alla marginalità e inessenzialità attuali.
Quando Edoardo Sanguineti, in pieno fervore neoavanguardista, si assumeva la responsabilità di degradare Bassani e Cassola al rango di...
di Karl Marx e Friedrich Engels
«Ein Gespenst geht um in Europa - das Ge- spenst des Kommuni- smus. Alle Mächte des alten Europa haben sich zu einer heiligen Hetzjagd gegen dies Gespenst verbündet, der Papst und der Zar, Metternich und Guizot, französische Radikale und deutsche Polizi- sten.»
Vogliamo che il Manifesto non diventi un Gespenst, cioè un fantasma.
Comperiamo il Manife- sto domani venerdì 19 dicembre, al giusto prezzo di €...
NOTE
Dopo Andrea Libero Carbone e Simone Barillari ho chiesto ad Andrea Cortellessa l'autorizzazione a pubblicare due distinti interventi usciti, il primo, su Alfalibri di questo mese e il secondo sul Manifesto del 26 maggio. Articoli che aveva condiviso nella discussione in atto dei TQ effeffe