La inquieta e affascinante follia della parola
di Roberto Roversi
Nelle pagine di prefazione (o di introduzione) di Francesco Pontorno
è detto tutto ciò che si doveva dire, non c’è quindi bisogno di
completare o aggiungere nulla, nello specifico e per l’occasione.
Su queste pagine, posso semmai prendermi l’arbitrio, controllato, di
stendere una breve riflessione semplicemente da lettore; su questo
volume di Bordini che ha il merito e la forza (come è stato detto) di
srotolare problemi,...