di Giorgio Mascitelli
Ho letto Lo Hobbit quando andavo per i dodici anni. Probabilmente, in senso letterale, non era il primo libro che leggevo, ma è stato il primo che ho voluto leggere grazie ai racconti entusiastici del mio amico Raffaele: fino ad allora ero un lettore accanito di fumetti ( produzioni bonelliane e supereroi). Ragazzino impacciato nelle attività sportive e ginniche, troppo alto e scoordinato, imbranato ma non asociale...