di Francesco Staffa
Le assaggiatrici, dieci giovani donne che ogni giorno entrano nella tana del lupo per assicurare che il grande dittatore non muoia avvelenato. Dieci cavie che attraverso il loro corpo garantiscono la salvaguardia del corpo del lupo e con esso quello del corpo sociale che lui rappresenta e ha creato. Dieci donne che ingerendo cibo permettono la vita.
È tutto qui? Ovviamente no! Questo è solo uno dei livelli...
Il quarto racconto della rubrica Bracciate è «Questo è il mondo», testo ingannevole e ipnotico di Gianluca Garrapa, nato nel 1975, in provincia di Lecce; conduttore radiofonico; comico; counselor all’ascolto ad orientamento psicoanalitico; collabora per Satisfiction e rivista Verde; sue cose su Gammm, Compostx, Nazione Indiana, Critica Impura, Il fatto quotidiano, Il sole24ore.
Questo è il mondo
di Gianluca Garrapa
I tralicci segnano partiture elettriche, un organismo informe in via di...
di Davide Orecchio
Questo racconto è la digestione del diario del sindacalista americano Abraham Plotkin (si veda la scheda alla fine), testimone dei giorni che precedettero la presa del potere dei nazisti in Germania, fino alla notte del 27 febbraio del '33, quando il Reichstag fu dato alle fiamme.
QUI LA VERSIONE IN PDF
ABRAHAM Plotkin alza il sipario. Impugnando la penna e sulla scena di carta che calpesterà, avanza Abraham Plotkin. Mostra il...
di Davide Orecchio
(Qualche anno fa ho scritto una breve biografia di Felice Chilanti. Adesso l’ho riscritta e la ripropongo qui. Per chi non la conoscesse, è una storia interessante. Un giovane fascista che provò a uccidere Ciano. Un comunista che raccontò i crimini di Stalin. Nello stesso uomo. Chilanti fu, soprattutto, un grande giornalista. Scoprì la mafia dei corleonesi, che risposero con una bomba al tritolo. Ma non fu...
di Angelo Maria Ripellino
Sono tornato da Praga con disperazione e con rabbia. Dopo aver vissuto per due mesi le speranze e le apprensioni di un popolo, alla cui cultura ho dedicato gran parte della mia esistenza. Tanto più amaro è il mio ritorno in quanto questo magnifico popolo è stato offeso e schiacciato dall'esercito di un altro paese, della cui letteratura io sono da lunghi anni testimonio ed...
di Karl Betz
Cari amici: Giovanni cattivo (quello di Porto Torres), Giovanni buono (quello di Alghero), Nicola, Lia, Laura, Guido, Adda, Maria-Antonietta, Giancarlo (fiero pastore), Daniel,
posso raccontarvi qualcosa della mia famiglia?
50 anni fa una sorella di mio padre, zia Rosl, è emigrata in Australia. Là vive, sposata con un greco, John Anagnostou. Sono sempre stato orgoglioso di avere uno zio greco, anche se acquisito, perché il greco, al liceo,...
di Linnio Accorroni
“(…) Evitiamo l’oltraggio della cordialità; voilà! Un improperio e uno sputo per ciascuno, sì, questo è un addio serio, un’onesta partenza.(…)
da “All’ “ambiente” di Vittorio Gassman
Curo e coltivo i miei odi con l’accanimento e la devozione d’un giardiniere tenace ed appassionato. Ogni tanto, poi, me li ripasso scrupolosamente uno ad uno; li rimedito e li rivivo, scandendo al ralenti tutti i passaggi, indugiando su dettagli e...
di Andrea Cortellessa
Non è inopportuno scrivere un romanzo su Adolf Hitler (magari si potrebbe evitare di farlo uscire il Giorno della Memoria, ma questo è un altro discorso). Mai come oggi, infatti, vediamo che Hitler ci riguarda. Come dice Georges Didi-Huberman nel libro ora tradotto da Fazi, Il gioco delle evidenze, questa storia guarda noi che la guardiamo. È insomma un test: perché, per quanto la si esorcizzi, è...
di Helena Janeczek
Questa guerra palesa una cosa che non avevo mai visto prima. Non l’avevo mai vista così.In tutte le occasioni precedenti in cui mi era capitato di interpretare le notizie e le immagini pervenute da una guerra, di rifletterci o di riflettere su guerre passate, di cercare informazioni su una delle molte guerre invisibili che si trascinano in ogni parte del mondo senza arrivare nei mezzi di comunicazione...