di Ornella Tajani
Nel numero estivo della rivista «Critique», intitolato Nous (giugno-luglio 2017), Marielle Macé si chiede in apertura a quale singolare corrisponda il plurale «noi». L’autrice ricorda come già Émile Benveniste avesse notato che in quasi nessuna lingua il pronome di prima persona plurale è formato a partire dal pronome di prima persona singolare. Seguendo questo punto di vista, «noi» non è il plurale di «io», ma è semmai...
di Ornella Tajani
Un destino di felicità (2019) è il titolo con il quale Rosenberg&Sellier danno alle stampe il saggio Une fatalité de bonheur (2016) di Philippe Forest, autore di diversi romanzi pubblicati in Italia, fra i quali Piena e Tutti i bambini tranne uno (Fandango, 2018). Il volume, tradotto da Gabriella Bosco, già voce di Forest per la sua produzione romanzesca, appare nella collana «Biblioteca di Studi Francesi».
Si tratta di un abbecedario...
di Ornella Tajani
Tradurre è come andare in analisi, solo che costa di meno, scrive Henri Meschonnic. Probabilmente ha ragione, ma in realtà già leggere le sue opere di linguista e critico della traduzione, provando a spostarsi dalla traccia teorica all’esempio pratico, presenta difficoltà simili a quelle di un percorso terapico, nel momento in cui occorre passare dall’individuazione del sintomo all’applicazione di un metodo di trattamento.
Nelle sue Proposizioni per una...