di Ornella Tajani
Nella sua mente sovraeccitata balenò il dubbio assurdo
che avessero tante lingue quanti erano
Epepe, scritto da Ferenc Karinthy nel 1970 e pubblicato da Adelphi nel 2015 (traduzione di Laura Sgarioto), è un romanzo labirintico costellato di piccole e immense paure collettive, nel quale ci si addentra con un senso di sfida che presto lascia il posto a una curiosità preoccupata.
L’autore ungherese, morto nel 1992, fu giornalista, scrittore...
di
Francesco Forlani
qui la prima parte
Emportés par la foule qui nous traîne
Nous entraîne
Écrasés l´un contre l´autre
Nous ne formons qu´un seul corps
Trascinati dalla folla che ci tiene,
ci trattiene
schiacciati uno contro l'altro,
non formiamo che un solo corpo
Edith Piaf, La foule
A proposito di folla e follia, è ancora Edgar Allan Poe che ci offre una traccia : « Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno...