Di Giorgio Mascitelli
Guardando una partita di calcio Italia Francia al televisore una dozzina di anni fa, un amico mi disse che bastava osservare la composizione delle due nazionali per capire come la società francese fosse aperta e cosmopolita e quella italiana chiusa e un po’ razzista. La squadra transalpina era infatti composta da giocatori di origine maghrebina, senegalese e antillana, mentre la nostra squadra presentava i soliti nomi e...