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Guerra Ex jugoslavia

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Canto di una Natura Morta per Sarajevo

di Azra Nuhefendic Fioriscono i tigli, è ora di tornare a Sarajevo. In giugno il loro profumo si espande e, in due-tre giorni, avvolge tutta la città. I tigli in fiore provocano su di noi l’effetto di una droga leggera. Ci addolciscono, ci scuotono l’anima; diventiamo sentimentali, sul viso ci appare quel mezzo sorriso, un’espressione di chi contempla, di chi si ricorda un segreto, qualcosa di bello, di intimo. Ci ridà...

Non aprite quella porta

Il Mostro della Porta Accanto di Azra Nuhefendic Se questo è un uomo Primo Levi Nel giugno del 1992 all’ispettore della polizia di Visegrad, Milan Josipovic, giunse una comunicazione dal direttore della diga sul fiume Drina, a Bajina Basta, con l'esplicita richiesta ai responsabili “ di rallentare il flusso dei cadaveri che galleggiavano lungo il fiume perché bloccavano le turbine della diga”. Ai due, principali responsabili, di quella “seccatura”, i serbi bosniaci Milan...

L’anniversaire

di Azra Nuhefendic Neira, undici anni, mingherlina, capelli lisci, biondissimi, occhi cerulei, un volto dolce e intelligente. E’ vispa, Neira. Ci guarda ed evidenzia con una smorfia che c'è cattivo odore. Due ragazzi passano silenziosi in mezzo a noialtri, che ce ne stiamo seduti per terra. I suoi fratelli. Due maschi. Se ne contano cinque in tutto, in questo gruppo di quaranta donne. Le madri sole, le vedove di Srebrenica. I...

Passo dopo passo a Sarajevo

di Azra Nuhefendic Editing: Ljiljana Avirovic La prima pietra della futura Ambasciata Americana a Sarajevo è stata posata. Il palazzone sarà costruito nel posto più bello e più centrale della città. Subito accanto al monumento del presidente Tito. Sono sicura che Tito, se fosse vivo, non avrebbe niente in contrario sui nuovi inquilini. Con gli americani lui aveva fatto pace già all'inizio degli anni Cinquanta del secolo scorso, subito dopo la rottura...

La mossa di Tito

Sono quello che sono di Azra Nuhefendić Visto che uno dei candidati alla presidenza degli Stati Uniti, Barak Ehud Obama, è stato accusato di essere musulmano , che alcuni musulmani nell’Italia settentrionale furono detenuti avendo pregato in pubblico, ho deciso che la cosa migliore per me sia di ammettere: va bene, anch’io sono una musulmana. Come mai mi è successa una cosa del genere? E perché è capitato proprio a me? Di...
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