di Chiara Valerio
Comunque sia, adesso il pianeta è saturo. Ciò significa, fra l’altro, che i processi tipicamente moderni, come la costruzione di ordine e il progresso economico, si svolgono ovunque: quindi i “rifiuti umani” sono prodotti e sfornati ovunque in quantità sempre maggiori, ma stavolta in assenza di discariche “naturali” idonee al loro magazzinaggio e al loro potenziale riciclaggio.
Z. BAUMAN, Vite di scarto
Marginalizzazione dalla attività lavorativa?
In effetti sì.
Svuotamento delle...