di Giuseppe Nava Non si vede il volto del pescatore, indossa una tuta azzurra con cappuccio. Sul ponte della barca apre il ventre di un grosso pesce, strappa filamenti e cartilagini, con le mani estrae la vescica natatoria.
di Giuseppe Nava L’operazione che Reznikoff mette in atto per realizzare le sue opere più famose, Testimony e Holocaust, è estremamente semplice, ma proprio in questa semplicità sta anche il segno della sua radicalità. Reznikoff attua quella che Genette definirebbe versification, ovvero la messa in versi di un testo in prosa già esistente...
di Andrea Inglese Apparso sul n° 80 del "Verri", nella rubrica "scrittura di ricerca", questo saggio è dedicato a uno dei massimi poeti statunitensi del Novecento, un modernista che è ancora in grado di nutrire la nostra ricerca poetica nel XXI secolo.
di Charles Reznikoff
traduzione e cura di Giuseppe Nava
Accanto a Louis Zukofsky e George Oppen, Charles Reznikoff (1894-1976) è stato una delle figure fondamentali del movimento poetico dell’Objectivism, che si formalizzò negli anni '30 con un manifesto pubblicato sulla rivista Poetry e poi con una casa editrice dalla vita breve, Objectivist Press. Con Pound e W.C. Williams come figure di riferimento, gli oggettivisti si dichiarano comunque parte del Modernismo americano,...
Ancona e Portonovo, 19-26 Giugno 2016
- Il programma -
Domenica 19
Portonovo - Chiesa di S. Maria
ore 18.00 Cerimonia di apertura del Festival
Saluti delle autorità, dell’organizzazione e degli ospiti
ore 18.45 TONY HARRISON
Traduzione Giovanni Greco
in collaborazione con Fai Marche
Quella di Tony Harrison (Leeds 1937) è da quasi 50 anni una delle esperienze poetiche più rilevanti al mondo, caratterizzata, fin dalle sue origini, dalla capacità di far convivere forme rigidamente classiche con...
di Giuseppe Nava
in una trincea da poco occupata
di fronte alle posizioni nemiche
nascosto dietro sacchetti di terra
colpito allo scoppio di una granata
da un sasso sulla spalla o neanche
si allontanava senza permesso
il soldato c.f. da volterra
usando il fucile in suo possesso
si sparò così durante il percorso
all’indice della mano sinistra
essendo consapevole egli stesso
non essere bastante al soccorso
la scusa del dolore alla spalla
non presentando contusioni questa
è chiaro che con dolo egli volle
così pensatamente...