di Giuseppe Merlino Daniel Mendelsohn, come Ulisse, uno dei suoi personaggi prediletti, è “versatile”, polytropos in greco antico. È un grecista, studioso dei poemi omerici, dell’Odissea soprattutto, il più romanzesco dei due poemi; è un appassionato di teoria letteraria, ed è un narratore avvincente
di Giuseppe Merlino Vengo subito a Yasmina Reza e a un suo testo teatrale perfetto, Arte (2009), nel quale mi è sembrato di leggere un Misanthrope dei giorni nostri.
di Giuseppe Merlino
“J’aime le luxe et la mollesse,
tous les plaisirs, les arts de toute espèce.
La propreté, le goût, les ornements”.
Voltaire, Défense du mondain ou l’apologie du luxe, 1736
Quando incomincia il Settecento, al di là della cronologia? Non lo chiedo alla memoria storica, che risponderebbe che il secolo si apre con la Guerra di Successione spagnola e si chiude con la Rivoluzione francese e le guerre napoleoniche.
Lo chiedo piuttosto alle...
di Giuseppe Merlino
Quel che ora dirò dei libri di K.O. Knausgård - «La morte del Padre» e «Un uomo innamorato» - lo dirò con prudenza e con la tacita riserva che potrei smentirmi e rinnegare il discorso tenuto oggi, se i prossimi volumi della sua grande opera, intitolata «La mia battaglia», dovessero mettere in luce l’inconsistenza delle mie osservazioni.
K.O. Knausgård è norvegese, nato nel fatidico 1968, e da alcuni...