di Antonio Sparzani
Nell’anno 1990, presidente del Consiglio il divo Giulio (Andreotti), ministro di grazia e giustizia Giuliano Vassalli, socialista, fu approvata un’ottima legge, n° 185, sul controllo da parte dello stato della vendita di armi a paesi terzi.
L’articolo 1 di tale legge riguarda il controllo dello Stato e i suoi punti 5 e 6 suonano così:
5. L'esportazione ed il transito di materiali di armamento, nonché la cessione delle relative licenze di produzione, sono vietati quando
sento dalla radio stamani che la seconda fregata che vendiamo all'Egitto sta ormai navigando verso quel paese. Forse per compensare il fatto che l'Egitto, nella persona del suo dittatore Abdel Fattah Al-Sisi e della sua cricca, ci sta continuamente fregando. Dopo quello che hanno fatto a Giulio Regeni e quello che stanno facendo a Patrick Zaki, noi manteniamo un solido commercio, anche di armi, con questa gentaglia, addestriamo i...
di Giuseppe Acconcia
Giulio Regeni e la compagna egiziana Shaimaa el-Sabbagh, scomparsa un anno prima mentre portava una rosa in piazza Tahrir, avevano molte cose in comune. La poetessa e attivista socialista fu uccisa da un alto funzionario della polizia egiziana a due passi dalla piazza che fu il centro delle rivolte del 2011. Anche Shaimaa aveva passato anni della sua vita con i lavoratori e nelle fabbriche egiziane, così...