di Giovanni Carosotti Hirsch jr. denuncia la «refrattarietà dei pedagogisti a sottoporre le loro teorie a una libera discussione pubblica», consapevoli che quanto sostengono non reggerebbe a un adeguato confronto intellettuale.
di Giovanni Carosotti Malinconia barocca, con le sue sollecitazioni intellettuali, è anche un testo di grande rilevanza metodologica. Non solo perché accetta il rischio di un’indagine storica di frontiera, come abbiamo notato all’inizio; ma perché dimostra quanto la considerazione di tali aspetti risulti decisiva, e in qualche modo irrinunciabile, per un’interpretazione storica adeguata, anche quando rivolta a contesti politici
di Giovanni Carosotti Lo studio di Viero induce allora a ripensare profondamente il senso stesso della disciplina pedagogica, umiliata da un'impostazione deterministica e positivistica, che spaccia il proprio approccio dogmatico ai problemi della conoscenza come fosse una procedura scientifica in qualche modo verificata, e quindi non evitabile.
di Giovanni Carosotti Che i fondamenti teorici alla base del processo di riforma della scuola, in atto da ormai tre decenni, non godano di particolare apprezzamento presso l’intellettualità diffusa è fenomeno noto, anche se viene il più possibile occultato o sottostimato.
di Giovanni Carosotti É molto probabile che l’ultimo libro di Christian Laval e Francis Vergne sulla scuola (Éducation démocratique, La Découverte, Paris 2021) non venga tradotto in italiano, come già accaduto ad altri lavori dei due studiosi dedicati allo stesso tema.
di Giovanni Carosotti
Per introdurre l’importante pubblicazione di Gigi Monello conviene partire da una citazione di Giulio Ferroni contenuta in questo volumetto, di sorprendente attualità, che anche a me è capitato di citare più volte, pure recentemente, e che ho con soddisfazione ritrovato tra i riferimenti di Monello: «Il linguaggio della pedagogia associa spesso in frullati turbinosi materiali letterari, tecniche desunte dalle più varie scienze, gerghi massmediatici, anglismi di...