Di Marco Giovenale Esiste la ricerca (giugno 2022, marzo 2023, settembre 2023) è un esperimento in più momenti, tentativi, occasioni, in cui ci si confronta, orizzontalmente e non accademicamente, sulle nuove o nuovissime scritture di ricerca.
Non si tratta di un luogo di visibilità: all’allestimento degli spazi manca un palco, manca una cattedra. Non c’è una regia in senso stretto, né dei “panel” di discussione. La discussione si sviluppa sul momento. Dal 2023 non ci sono microfoni né registrazioni.
Esiste la ricerca è in definitiva un contesto per raccogliere – misurando tempi e voce – le diverse percezioni che oggi si hanno delle scritture sperimentali, complesse e di ricerca [...]
NOTA INTRODUTTIVA
Magdalo Mussio, In pratica
«Forse non spetta a te di portare a termine il compito, ma non sei libero di rinunciare.»
(Avot 2,21)
Un questionario, come luogo di una sollecitazione: «È ancora legittima la radice dell’inchiostro?». Non solo il come si scrive, ma lo scrivere stesso, malgrado le storture. Lo scrivere che si porta avanti per decifrare la qualità del proprio silenzio o del proprio arretramento.
Una nota appuntata altrove scompiglia ulteriormente...
Per l’operazione subita
siamo per noi stessi
la stessa immagine per gli altri
sia da vivi che da morti
tutto questo anche la fruttificazione dei miei tagli
ricuciti è una preparazione all’inutile
un esercizio per il balsamo ad azione oggettuale
(virtuale) è un segno che forse l’essere abbracciante è
anche i nolenti i dolenti incalliti allibiti
tutto questo mi fa eclissare prima nel sonno
dell’ipotesi temporale stabilita come una foglia
ingiallita rinvigorisce alla roteante visione
dell’allontanarsi del...
di Faruk Šehić
io non sono un uomo di Sarajevo
a Sarajevo
aprile è davvero il mese più crudele
dove si mescola fantascienza e orrore negli alambicchi dei corpi
gli spiriti sono sospesi nell'aria, gli spiriti della schizofrenia letteraria
devi solo coglierli, quei tristi grappoli di universi
che pagherai con il tuo sangue
a Bistrik e a Kovači le case sono recintate con alte mura
mentre le anime umane sono aperte come le cupole delle moschee ottomane
l'aria è pungente...
di Giovanna Frene
Museo d'Arti Applicate "ICTY", L'Aia
che la storia non è un fatto, è invece un permesso,
a volte casuale:
attorno alla tazza madreperlacea si snoda un bassorilievo scolpito e inciso nella primavera del 1946 a Norimberga dal fattorino del Pubblico Ministero, tale Slobodan, durante i tempi morti, tra una consegna e l'altra, una fascia a narrazione continua come in un rocco della colonna di Traiano, un fregio in parte traforato...
di Giovanna Frene
Castore e Polluce, in prospettiva aerea
L’ultima fioritura del corpo sarà eterea.
Il semprenero sempreverde sbuca e fiorendo fiorisce
e s’addice alla sua sorte che il virgulto adduca la sua morte.
Ma qui quale pietra serba il nome e come nel suo progressivo
inceneritosi decedere fissare nell’aria la perenne memoria
tra astri alternativamente semprevivi sempremorti?
La visione veduta offusca la ragione e ovunque semina
cecità: per i due occhi spenti insieme, per i due volti...
di Giovanna Frene
I. BRONZO DI AUGUSTO MURER
monumento ai denti digrignati, che non sono tutti uguali: ci sono
denti più digrignati di altri, la lirica di massa, informe, poltiglia:
denti paterni e superiori VS denti figliali e inferiori
denti allineati e solari VS denti aspri e intricati
– e non hanno identica Patria, o non sono per la Patria uguali denti?
a morsi, a frammenti mai ricomposti il basso striscia proteso in alto
legato sopra la porta...
L'ULISSE n. 18. Poetiche per il XXI secolo.
INDICE
Editoriale, di Stefano Salvi
IL DIBATTITO
IDEE DI POETICA
Fabiano Alborghetti
Gian Maria Annovi
Vincenzo Bagnoli
Corrado Benigni
Vito Bonito e Marilena Renda
Gherardo Bortolotti
Alessandro Broggi
Maria Grazia Calandrone
Gabriel Del Sarto
Giovanna Frene
Vincenzo Frungillo
Florinda Fusco
Francesca Genti
Massimo Gezzi
Marco Giovenale
Mariangela Guatteri
Andrea Inglese
Giulio Marzaioli
Guido Mazzoni
Renata Morresi
Vincenzo Ostuni
Gilda Policastro
Laura Pugno
Stefano Raimondi
Andrea Raos
Stefano Salvi
Luigi Socci
Italo Testa
Mary Barbara Tolusso
Giovanni Turra
Michele Zaffarano
NUOVI CRITICI SUL NOVECENTO
Vittorio Sereni
di Mattia Coppo
Attilio Bertolucci
di Giacomo Morbiato
Franco Fortini
di Filippo Grendene
Corrado Costa
di Riccardo Donati
Anni Novanta. Individui e...
di Giovanna Frene
I. Tecnica di sopravvivenza per l’Occidente che affonda
la sostanza è dentro l’occhio
ma l’occhio è di vetro
I.
si sovrappongono, sembrano a tratti coincidere, si proiettano
a poco a poco, in tutta la perfezione si curvano
mattoni di fumo, o colpe riversate
per non essere proprie, crollate
perché alte, e gonfie. piove nero, ad arco.
ma non è così.
II.
inimmaginabile il pericolo del fango, non se ne parli.
esige, una mappa, il secco materiale, seguire
l’avanzata se è rapida,...
L'Ulisse, rivista monografica di poesia, arti e scritture diretta da Alessandro Broggi, Stefano Salvi e Italo Testa
NUMERO 16: Nuove metriche. Ritmi, versi e vincoli nella poesia contemporanea
INDICE
Editoriale di Stefano Salvi
IL DIBATTITO
PERCORSI ITALIANI
Pier Paolo Pasolini
di Caterina Verbaro
Franco Fortini e Giuliano Mesa
di Bernardo De Luca
Corrado Costa
di Gian Luca Picconi
Franco Buffoni
di Lorenzo Marchese
Mario Benedetti
di Fabio Magro
Marco Ceriani
di Anna Bellato
Camillo Capolongo
di Rino Ferrante
Giovanna Frene e Italo Testa
di Elisa Vignali
Massimo Bonifazio e Maxime Cella di...
di Giovanna Frene
III. MATTATOIO H.G.
“Oggi le nostre lancette girano solo all'indietro”
(A. Politkovskaja)
I.
laddove tristezza, tiranno, potere che domina il mondo.
laddove tiranno, potere, tristezza che prescinde l'impronta sul muro,
la scavalca, la riforma con grappoli, istinto di fuga e insieme ritorno
per le chiare ragioni che incontrano sul posto lama e cibo,
sempre lo stesso posto, la virtù cardinale degli insepolti,
parassiti
II.
trasformati nel popolo dei ratti, rimuovono gli esseri umani. che aleggia
sul posto, il fruscio...
Poesia fuori del sé, poesia fuori di sé / Vincenzo Ostuni
Nella premessa collettiva a Parola plurale, senz’altro la migliore antologia di poesia italiana apparsa almeno in quest’ultimo decennio – antologia che, lo ricordiamo, abbracciava un arco temporale amplissimo, fra gli anni Settanta e i primi Duemila – i curatori mettevano in guardia contro certe antologie curate da poeti, colpevoli di non giustificare in maniera criticamente adeguata la loro struttura,...
POETI DEGLI ANNI ZERO
Venerdì 25 febbraio 2011, alle ore 18:00, Walter Pedullà, Massimiliano Manganelli, Francesco Muzzioli, Tommaso Ottonieri e Vincenzo Ostuni presentano Poeti degli anni Zero, l'ultimo numero de L’ILLUMINISTA.
L'Illuminista, rivista di cultura contemporanea diretta da Walter Pedullà e pubblicata da Edizioni Ponte Sisto, dedica un numero monografico (anno X, n. 30, febbraio 2011, pp. 352) alla poesia degli autori italiani apparsi nel primo decennio del 2000.
L'antologia, curata da Vincenzo Ostuni, contiene...
Maria Grazia Calandrone
Il ciliegio quell’anno aveva un male nel corpo
a fiorire, come
se inclinasse una chioma innaturale
verso un mondo che non vagliava
le cavità del mondo (...)
Alessandra D’Agostino
dieci mattoni
uno sopra l’altro
stucco a farcire (...)
Giovanna Frene
«Il nervo scoperto della nostra virtù: la vita
separata in due frammenti incoincidenti,
la dignità del mondo attraversata
come una scorciatoia» (...)
Florinda Fusco
conto le ossa ...
Parte prima: Corpo, gelo, tempo, oggetti
di Marco Giovenale
Il secondo termine del titolo scelto per questa piccola antologia di voci poetiche, ossia il termine indistinto e plurale “generazioni”, riceve da tempo e da più parti critiche severe. Sono giustificate, a parere di chi scrive. Si parlerà qui di una generazione, meglio: quella dei nati nel decennio chiuso tra il 1968 e il 1977. Per due motivi: in primo luogo, perché...
il n. 202 di “Poesia” (Crocetti), con il primo di due articoli di Marco Giovenale dedicati ad alcuni autori nati negli anni 1968-77. Il secondo testo uscirà in marzo. In entrambi è proposta una sezione antologica.
In questo numero di febbraio sono raccolti testi di Gian Maria Annovi, Elisa Biagini, Alessandro Broggi, Giovanna Frene, Florinda Fusco, Vincenzo Ostuni, Laura Pugno, Massimo Sannelli.
Il titolo dato a questo primo saggio e segmento...