di Antonio Sparzani
Mentre a Roma nel palazzo del potere simbolico, il Colle con la “c” maiuscola, il presidente che rappresenta l’unità e il prestigio della nazione riceve per sua scelta un signore che è appena stato condannato da un tribunale della repubblica a sette anni di carcere e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, per concussione con costrizione e sfruttamento della prostituzione, a Messina, pare a me, si respira un’altra...
di Helena Janeczek
Lunedì 22 aprile mi arrampicavo ignara per il cimitero Père Lachaise alla ricerca di una tomba tra le decine di migliaia di coloro che dormono lassù sulla collina. Il cielo era sereno, l’umore in ripresa, però a fatica. Scarpinando tutto il giorno per Parigi, mi capitava comunque la fortuna di perdermi la strigliata del Presidente al Parlamento e al Partito, la scena perfetta di un paese dove...
di Luca Galassi
Elevare lo status del rappresentante palestinese in Italia a quello di 'ambasciatore' può essere un mero escamotage formale. Perchè, in sostanza, lo Stato palestinese non esiste. Che la formula sia “riconosciuta dal governo israeliano” è una conferma al gattopardesco rituale degli incontri diplomatici. Napolitano è stato ieri in visita in Israele e in Cisgiordania. Se al presidente palestinese ha promesso un nuovo rango per la sua...
di Fabrizio Tonello
Che avrebbe detto Bartolo da Sassoferrato del lancio di un duomo di Milano in alabastro sulla testa di Silvio Berlusconi? Forse avrebbe avuto qualche difficoltà a rispondere, perché il celebre giurista marchigiano morì, nel 1357, a soli 43 anni, mentre la prima pietra del duomo fu posata solo nel 1386 e l’ultima addirittura nel 1965 (un po’ lenti, questi milanesi). Per di più, ai tempi di Bartolo...