di Francesco Forlani & Andrea Inglese
L'assedio
di effeffe
Come Konrad Johnson, l'operaio protagonista del magnifico romanzo di Folke Fridell, che decide senza nessuna mobilitazione sindacale collettiva di non andare a lavorare, ho realizzato anch'io la mia settimana di franchigia. Non ho dovuto nemmeno deciderlo da solo di sospendere il mio vero lavoro - quando rispondi che come lavoro, scrivi, in genere il tuo interlocutore soprassiede prima di tornare all'attacco con la...
«E poi Lima ha fatto una dichiarazione misteriosa. Secondo lui i realvisceralisti contemporanei camminano all'indietro. Come all'indietro?, ho domandato. “Di spalle, guardando un punto ma allontanandosene, in linea retta, verso l'ignoto.”» scriveva Bolaño ne I Detective Selvaggi, libro di appigli vertiginosi, montato per svolte e diserzioni come la vicenda di quegli uomini (“messicani perduti in Messico”) per la cui vita è ciò che ha da essere subitamente trangugiato. Smarrimenti e...
Di Giorgio Mascitelli
La letteratura, come l’ho appresa io negli anni ottanta, quelli del liceo e dell’università, era un’attività regolata da una serie di istituzioni e convenzioni, definite di solito società letteraria ( critica accademica e militante, le collane editoriali, le riviste, la figura dell’autore, i concetti di tradizione e avanguardia ecc.), che in realtà erano già entrate in crisi allora, anche se io non me accorgevo perché ero troppo...
(Dopo le prime puntate in Spagna - qui e qui - ecco una nuova intervista per capire che ruolo giochi la nostra letteratura fuori dai confini nazionali. Questa volta esploreremo l'Argentina grazie alla guida di Jorge Aulicino. Il salto tra i continenti non vi sembri così arbitrario: le due culture e i due mercati editoriali sono profondamenti intrecciati. gz)
Un'intervista a Jorge Aulicino di Ilide Carmignani e Giuseppe Zucco
Che spazio...
di Giuseppe Allegri
Premetto che sono di parte. Il libro di Dario Gentili, Italian Theory. Dall'operaismo alla biopolitica (Il Mulino, 2012, pp. 246, € 20) è “il” libro che avrei voluto leggere durante la mia prima “formazione”, sotto i banchi nella aule decrepite del mio ginnasio di provincia, in alcune, infinite ore di ozio e immobilismo al quale ci assoggettavano, per fortuna rari e rare, professori e professoresse persi nella...
di Massimo Rizzante
Visitare il Padiglione Italia della 54a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia organizzato da Vittorio Sgarbi è un’esperienza abissale, nel senso che ci conduce nell’abisso della situazione intellettuale e artistica contemporanea, di cui l’Italia è un’avanguardia ormai riconosciuta in tutto il mondo.
L’idea di Vittorio Sgarbi è stata quella di invitare più di 250 uomini e donne di cultura a scegliere un’opera di un artista italiano...
(Una breve premessa). Questo scritto nasce da un intervento per una presentazione del Laico Alfabeto a Firenze il 12 di febbraio, il giorno prima della manifestazione per la dignità delle donne in varie piazze d'Italia. Prendendo spunto dal libro ho messo insieme alcune mie brevi considerazioni sui diritti e sull'idea di uguaglianza. Non è norma generale in Nazione Indiana che un redattore recensisca il lavoro di un altro...
di Chiara Valerio
Diceva infatti che non sarebbe più ritornata all’Olimpo odoroso/ E non avrebbe consentito che crescessero i frutti sulla terra,/ prima Di aver veduto coi suoi occhi la figlia dal bel volto. (Homeri Hymnis in Cererem 331-333). Desideriamo ciò che abbiamo davanti agli occhi. Perciò l’abbrivo del mito e del mistero di Kore, la fanciulla rapita da Ade e in parte restituita a Demetra, è il desiderio. Tutto...
di Daniele Giglioli
Uno degli interrogativi indotti dalla ricomparsa, a quasi quindici anni di distanza dalla prima edizione, di un libro come Categorie italiane. Studi di poetica e di letteratura di Giorgio Agamben è come mai un filosofo così appartato e in fondo così difficile da definire sia potuto diventare negli anni una figura sempre più esemplare. Una risposta non scontata è tutt’altro che facile. Un critico che volesse centrare oggi...
di Marco Belpoliti
La vergogna non c’è più. Quel sentimento che ci suggeriva di provare un turbamento, oppure un senso d’indegnità di fronte alle conseguenze di una nostra frase o azione, che c’induceva a chinare il capo, abbassare gli occhi, evitare lo sguardo dell’altro, di farci piccoli e timorosi, sembra scomparso.
Ho in mente un passo della Tregua di Primo Levi, proprio all’inizio del libro, dove i...
Per un'ontologia anarchica dell'umano
Pubblico il testo dell'intervento che Lorenzo Bernini ha pronunciato a Palermo il 14 febbraio 2009 in occasione dell'anteprima del documentario Isola nuda di Debora Inguglia, prodotto dall'associazione culturale Visionaria con la collaborazione di Giuseppe Bisso. Il documentario raccoglie testimonianze del confino degli omosessuali sull'isola di Ustica durante il fascismo. Le fotografie, scattate a Lampedusa, sono di Giovanni Hänninen.
1. Lo sguardo del filosofo.
Il documentario Isola nuda...
di Carla Benedetti
"Vi sono soglie nel controllo e nella manipolazione dei corpi, il cui oltrepassamento segna una nuova condizione biopolitica globale” –
scrive Giorgio Agamben in un articolo uscito su “Repubblica” dell’8 gennaio.
In quell’ articolo Agamben comunica la sua decisione di cancellare il corso che avrebbe dovuto tenere in marzo alla New York University, perché non intende sottoporsi ai nuovi dispositivi di controllo imposti dal governo americano ai cittadini...