Il pensiero della poesia
di
Alida Airaghi
George Steiner, critico letterario di fama mondiale, è nato a Parigi nel 1929 da una colta famiglia ebraica di origine austriaca, che si trasferì negli Stati Uniti nel 1940 per sfuggire all’antisemitismo diffuso in Europa. Firma prestigiosa per il New Yorker, The Economist e il Times literary supplement, ha occupato diverse cattedre universitarie, a Ginevra, Oxford, Princeton, Stanford. Si è interessato soprattutto di linguistica (impegnandosi...
di franco buffoni
A Season in Vienna
The tram grinds on
wet rails around the
corners of brown
buildings.
Scatheless
visitors in a
cold rain we
float your
streets of plaster
frontage pitted
down to the
brick, in
a dark afternoon
the windows burning
bemused in
electric light.
Later we had a guide
to the grandeurs
of Franz Joseph,
the Ring
the Opera, the
Kunsthistorische
and: "On this balcony
Hitler announced
the Anschluss. Flowers
were all in bloom then
I remember:
Vienna had good springs once".
(dalla raccolta In a Green Eye, 1966
poi in Selected Poems, Carcanet 1994)
Il tram...
di Antonio Sparzani
(l'immagine mostra le terzine con le quali il bresciano Niccolò Fontana detto il Tartaglia forniva al pavese Girolamo Cardano una chiave per la formula risolutiva dell'equazione di terzo grado: la vicenda è raccontata qui, con gusto e dovizia di particolari)
Dunque la letteratura, si concludeva nella prima puntata, prende talvolta le formule con quel giusto quanto di leggerezza.
Ma non tutti. Un esempio estremo e assai illustre è rappresentato...
di Leonardo Colombati
5.
Il rischio dell’allegoria
Quando leggiamo la storia per la prima volta, è come se aprissimo un romanzo intonso.
Nel 1751, all’età di quattordici anni, Edward Gibbon entrò nella biblioteca scolastica e gli capitò sottomano un volume della storia romana di Echard in cui venivano narrate le vicende dell’Impero dopo la caduta di Costantino. Mentre leggeva della traversata del Danubio da parte dei Goti, la campana del pranzo lo costrinse...
di Leonardo Palmisano
Un coro di condanne accoglie la frase di George Steiner sui giamaicani: «Sono profondamente anti-razzista - dice in sostanza -, ma non mi piace che dei giamaicani vengano ad abitare vicino a me». Dunque: rispetto per gli altri, apprezzamento per i loro usi e costumi, ma finché non vengono a contatto con me: se mi toccano, mi riservo di far scattare la mia reazione di rigetto. Perché...