di Gianni Biondillo
Non è difficile voler bene alle architetture di Frank Owen Gehry. Non ostante lo stile “terremotato”, l'accartocciarsi e il frantumarsi dei suoi volumi edilizi, non ostante l'insistente sensazione di perdita dell'equilibrio, il disprezzo per le regole base della statica e della “buona educazione” urbana, le opere di Gehry, canadese di nascita ma statunitense d'adozione, sono per loro natura amichevoli. Lo sono per l'insita spettacolarità barocca, certo, ma...