Il 6 marzo 2020 ancora non mi rendevo conto di quanto le nostre vite sarebbero cambiate per colpa della pandemia Covid-19. Ma forse sospettavo qualcosa, annusavo l’odore di bruciato. Altrimenti non saprei spiegarmi la mail che inviai a un gruppo di scrittrici e scrittori per chiedere loro come stavano vivendo la situazione, come erano cambiati i loro giorni e le loro scritture. Cercavo – lo ammetto – un poco...
di Daniele Giglioli e Davide Orecchio
Questo dialogo via mail tra Daniele Giglioli e Davide Orecchio si è svolto fra il 20 dicembre 2014 e il 14 gennaio 2015*
D.O. – Caro Daniele, in una giornata d’inverno romano che invece sembra portegno – con l’umidità, la pioggia, quindici gradi di temperatura media, il cielo basso da fine (geografica) del mondo (finis terrae; fatta salva, io spero, l'umanità) – la mia compagna...
POETITALY al PALLADIUM
www.poetitaly.it
Cinque appuntamenti dal 23 febbraio all’8 giugno 2015 al Teatro Palladium di Roma
piazza Bartolomeo Romano, 8 - tel. 06 57067761
Lunedì 23 marzo 2015
SAPERI
in collaborazione con Università di Roma Tre e Teatro Palladium
ore 17:30 Incontro-discussione sul tema e omaggio a Elio Pagliarani
partecipano Cetta Petrollo Pagliarani, Andrea Cortellessa, Andrea Inglese, Arturo Mazzarella, Francesco Pecoraro e Marco Piazza. Coordina Paolo D’Angelo
ore 20:30 letture con Durs Grünbein, Andrea Inglese, Vincenzo Ostuni, Anna Maria Carpi, Marco Giovenale, Elisa Davoglio e Francesco Pecoraro
Durs Grünbein, Jürgen Bauer / Suhrkamp Verlag
INGRESSO...
Dell’uomo nudo di Cheever/Perry/Pollack la cosa che ci crea continuo disagio fino alla fine del film e oltre (non ho letto il racconto da cui è tratto) è esattamente il suo essere nudo e bagnato tra gente estranea e implacabilmente vestita, se si eccettua una ragazzina che lui cerca di coinvolgere, senza riuscirci, nella sua impresa dichiaratamente esplicitamente eccessivamente metaforica.
di Andrea Cortellessa
«Non è un romanzo storico, ma la vicenda di un uomo che si guasta». Così definiva un anno fa, Francesco Pecoraro, il libro cui da molto ormai attendeva – il suo primo romanzo – sino ad aver fatto, di quel manufatto riottoso e debordante, una vera e propria malattia. Un guasto aveva finito per essere, cioè, l’opera stessa che in quel guasto frugava – come un bisturi...
23-25 novembre:
Mediateca di San Lazzaro di Savena (Bo)
RicercaBo è un laboratorio di lettura e discussione curato da Renato Barilli, Niva Lorenzini e Gabriele Pedullà.
Nelle due prime giornate, di venerdì e di sabato, mattino e pomeriggio, si succederanno le letture di brani inediti di sedici autori selezionati dal comitato tecnico.
Alle letture seguirà un immediato commento e dibattito da parte di tutti i presenti.
Sempre nel rispetto di un modello ben collaudato,...
La preziosa edizione del libro di Francesco Pecoraro, Primordio Vertebrale, delle Edizioni Ponte Sisto, per la sobria veste grafica mi ha richiamato alla mente o forse è stato un amico a suggerirmelo, quelle altrettanto eleganti della Quodlibet o della Pequod. Pequod, come molti sanno, è il nome della più famosa baleniera del mondo. L'immenso Melville ne immagina a bordo tre ramponieri, Queequeg cannibale del Pacifico, Daggoo l'africano e Tashtego...
di Stefano Zangrando
Bazzicando i siti letterari italiani negli ultimi anni era facile imbattersi in scrittori o scrittrici che andavano saggiando il cosiddetto blog come possibile nuova forma letteraria. Alcuni hanno poi dato consistenza materiale a una parte dei propri tentativi pubblicandola in volume, e rinunciando con ciò al nickname, non prima di averla adattata al medium differente. Si pensi ad esempio al Francesco Pecoraro di Questa e altre preistorie,...
di Francesco Pecoraro
Anni e anni a ragionare sul Merda & sulla Mutazione Antropologica. Anni coi nuovi barbari a Porto Cervo. Anni di pubblici additamenti del Conflitto di Interessi. Anni a scrivere e parlare di Lodo Mondadori. Anni di Previti. Anni che ancora c’erano Cofferati & Epifani. Anni a ragionare sui veri motivi della Scesa in Campo. A dire del Processo. A chiedersi se l’inizio di tutto sia stato Colpo...
di Andrea Cortellessa
Piccola premessa metodologica, o deontologica. È insopportabile che sulla questione del pubblicare o meno per Mondadori si sospettino coloro che intervengono di farlo per più o meno confessabili interessi personali. Qualcuno, pensando di scherzare, ha definito questa pratica di delegittimazione «metodo Boffo». In Italia c’è poco da scherzare, oggi, su questo. Personalmente, come altri partecipanti a questa discussione, ho fatto in passato dei lavori per Einaudi, e...
Le EdizioniOMP, in collaborazione con l'associazione Gippa e il Comune di Pavia, organizzano il ciclo di conferenze (con rinfresco a seguire) "NO! IL DIBATTITO NO!".
Primo incontro: Giovedì 15 aprile, ore 18.30 Aula Magna
Daniele Giglioli, critico letterario
incontra Francesco Pecoraro
scrittore e autore di Questa e altre preistorie (ed. Le Lettere)
di Francesco Pecoraro
Possibile che io, che da quindici anni a questa parte non sarei più andato a votare, mi sia poi sempre sentito in dovere di andarci per votare contro quello lì?
Veltroni, l'ultimo che ho votato alle politiche, non l'avrei votato se non perché si «opponeva» a Berlusconi Silvio.
Anche quando ho capito che la differenza tra i due era minima, l'ho votato lo stesso, contro ogni mio istinto e contro ogni mia ragione.
Da...
venerdì 27 marzo, ore 18
LE LETTERE NOMAS FOUNDATION
presentano
Francesco Pecoraro
QUESTA E ALTRE PREISTORIE
in mostra una scelta di immagini dal libro
con
Stefano Chiodi Giulio Ferroni Gabriele Pedullà
coordina Andrea Cortellessa
Nomas Foundation, in Viale Somalia 33, a Roma.
di Andrea Cortellessa
«Il genere umano non può sopportare troppa realtà». Non lo ha detto qualche oscuro sofista della derealizzazione postmoderna. Lo ha detto, e più d’una volta, un grande della modernità più «eroica», quella più esposta al vento della storia, Thomas Eliot (si veda Burnt Norton, primo dei Quattro quartetti). Ciò malgrado – e anzi proprio per questo, data la coazione al citazionismo di noi postmoderni – sembrano queste...
di Francesco Pecoraro
Avere una karavida (Scyllarides latus, cicala di mare) nel piatto non è usuale e non è immediatamente intuitivo.
E non è nemmeno come averci un'aragosta.
All'aragosta e all'astice siamo più abituati, mentre questa è una creatura del tutto aliena, che sembra provenire da un pianeta con condizioni molto più dure del nostro, con un campo gravitazionale ben maggiore, predatori molto pericolosi e attrezzati.
La karavida è lì, spaccata a metà,...
Decine di polacchi sgomberati nelle gallerie.
Otto arrestati per furto di energia.
di Francesco Pecoraro
Non ho capito bene dov’è.
Si vede una nicchia, sotto un solaione di cemento.
Letti con coperte, sacchi a pelo, cassette della frutta de plastica a fare da mobilio, un tubo che corre in alto funge da mensola per scatole e flaconi di detersivo.
La foto sul giornale di ieri mostra un piccolo brano di poesia dell’abitare improprio, che...
di Francesco Pecoraro
strón|zo
s.m., agg.
1 s.m., escremento solido di forma cilindrica
2a s.m., fig., volg., persona stupida o spregevole, spec. come insulto: piantarla alla vigilia delle nozze, che s.!; anche scherz.: dai, non fare lo s.!; anche agg.: un ragazzo s.
2b agg., volg., di atteggiamento, discorso o sim., stupido o spregevole: ragionamenti stronzi, comportamento s.
Al super-mercato ho visto in vendita un mucchietto di copie di un libro che si intitola Il...
Franz Krauspenhaar intervista Francesco Pecoraro
Un debutto tardivo ma molto convincente di uno scrittore di 60 anni, Francesco Pecoraro, architetto romano. Uno scrittore che ha cominciato ad approcciarsi seriamente alla letteratura soltanto quattro anni fa, facendo evidentemente passi da gigante. Il suo libro di racconti “Dove credi di andare”, Mondadori, pagg. 197, euro 16,00, rivela un autore che pare aver sempre scritto, e che non ha alcun timore di dipingere...
di Franz Krauspenhaar
Sandro detto Silver ha una convivente molto più giovane di lui che lo convince a dare una festa per il suo 50mo compleanno. Una festa mobile con una corrida umana che finirà, come per tutte le corride, in maniera violenta. (Camere e stanze).
Alessandro conosce un tizio che dice di essere suo amico da anni e che si rivelerà molto diverso dall’affabile personaggio che si era presentato a...
di Francesco Pecoraro
Lo so che tornare e ritornare sempre sulla stessa questione può alla fine darci la nausea.
Ma il “mistero del presente” non ammette scorciatoie, tollera male le sintesi affrettate, richiede una continua messa a punto delle argomentazioni, fino al rischio della noia.
Ritorno sulla questione del rapporto tra Berlusconi (inteso, più che come una persona, come un “Pacchetto operativo completo”) e gli intellettuali italiani.
A mio avviso il discrimine primario...
di Francesco Pecoraro
Sono contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto.
Ci sono molti motivi per esserlo, a cominciare dalla puzza di Opera di Regime che emana (obiezione politica), proseguendo per i costi immensi a fronte dei benefici modesti, per la priorità detenuta da altre opere più urgenti (obiezioni economiche), per la tecnologia incerta, forse arrogante (obiezione tecnica), per la Mafia che già si lecca i baffi (obiezione criminologica?), eccetera.
Infine...
di Francesco Pecoraro / Tashtego
Provo sommessamente a mettere in fila due o tre punti sulle questioni sollevate da Temperanza, senza allargare per ora il campo.
Realismo.
La facoltà di scegliere una cifra narrativa, qualsiasi essa sia, realistica, visionaria, metaforica, fantastica, eccetera, si basava sulla consapevolezza che esistesse comunque una REALTA’ CONDIVISA, da narrare e interpretare, da leggere e far leggere secondo il modo che si riteneva più opportuno efficace, eccetera.
Sono convinto,...