di Lella de Marchi
appendice per una supplica
omaggio a Ketty La Rocca
Ketty La Rocca non ha un corpo, Ketty La Rocca
ha tante mani. mani bianche che si muovono
su di uno schermo nero che si muovono in tutti i modi
possibili in tutte le direzioni. mani che cercano corpi
che presuppongono l’esistenza di altri corpi pronti
ad accogliere i loro gesti. mani che supplicano altri ipotetici
corpi di avvicinarle di riceverne i gesti. ipotetici...
di Renata Morresi
Per l'esame della prima sessione quelli del terzo traducono la pubblicità di uno studio legale di Milano, dall'italiano all'inglese. Oggi faccio sorveglianza, all'incirca dieci ore, ho tempo per pensare. Non che mi paghino, ma, si sa, fa parte del lavoro. In realtà lo slogan iniziale è già in inglese: “Labour is a hard job”. I ragazzi non hanno dovuto tradurlo, l'hanno lasciato tale e quale. È in inglese...
di Francesca Matteoni
Pelle immaginaria è il tuo amore
scoperto sulle colpe.
Folletti subacquei aprono e chiudono gli occhi
buchi grigi tra i corpi distesi.
L’anima si scompone, scompare
correndo nella voce.
Tu volti la nuca – hai la bocca
piena di sputo.
Si espelle da dentro il cuore, poi s’allunga –
un vortice nero d’anguilla.